Si
parte a gennaio con lo spettacolo per i bambini “Qualcuno ha visto
Traetta?” curato da Rossella Giugliano. Si finisce il 13 novembre
2016 con la VI edizione del Concorso internazionale di canto “Tommaso
Traetta”.
In
mezzo la riproposizione di alcune tra le opere più significative del
grande musicista bitontino: “Lo Stabat Mater di Monaco” e il
“Miserere” – che saranno presentati a Bitonto e a Venezia -, il
Cavaliere errante”, “Ippolito e Aricia”, “Rex Salomon”. E
tanto altro.
É il
“Traetta Opera Festival” n°12, il progetto
culturale che favorisce un percorso di riscoperta e valorizzazione
della storia e della musica di Tommaso Traetta, diretto musicalmente
e artisticamente da Vito Clemente.
Ed
è l’iniziativa che la giunta comunale ha presentato ancora una volta
come propria proposta per il Programma regionale in materia di
spettacolo, chiedendone il relativo finanziamento. Da Palazzo Gentile
bussano per oltre 160mila euro, mentre i restanti 62mila saranno
presi dalle casse cittadine.
Anche
quest’anno il programma si presenta ricco e variegato, e si
strutturerà da gennaio a novembre.
Non
mancano le novità.
Innanzitutto
l’allargamento degli orizzonti, perché il Festival crea un primo
rapporto artistico con Venezia, l’altra città fondamentale per il
musicista nostrano. Poi c’è la presentazione de“Il Cavaliere
errante”, ultima opera di Tommaso Traetta, nella pubblicazione
americana.
C’è
l’arrivo di Filippo, figlio di Tommaso, anche lui compositore,
organizzatore, intellettuale nell’America nei primi dell’800, e che
verrà presentato con un Cd monografico.
Ci
sono anche le conferme.
Per
il secondo anno consecutivo trova spazio la formazione dei fanciulli
e dei ragazzi attraverso l’attività del Coro di voci bianche
“Caffarelli”, diretto da Emanuela Aymone e che si esibirà più
volte da gennaio a maggio.
Anche
questa volta, il Festival ingloberà
l’AMIFest (Apulia Music international Festival) in una dimensione
internazionale attenta, però alle eccellenze locali.
Nel mese di ottobre il
Japan Apulia Festival – festival giapponese gemello del TOF –
presenterà a Tokyo, all’auditorium Agnelli dell’Istituto
italiano di cultura lo Stabat Mater di Napoli di Tommaso Traetta e,
in prima assoluta, lo Stabat Mater inedito rinvenuto nella biblioteca
Rogadeo di Bitonto.
In questa occasione,
sarà anche presentata la pubblicazione americana della partitura e
vocal score dello “Stabat Mater di Napoli” cura del Traetta
opera festival 2016 per Idea press Musical editions Usa.
«Anche la
dodicesima edizione del Traetta opera festival – si
legge nella delibera di giunta – assume una grande
importanza turistica visto l’interesse mostrato da varie
associazioni giapponesi a seguire le varie fasi del suddetto Festival
usufruendo delle strutture ricettive del comune di Bitonto».