L’istituto
comprensivo Sylos è stato protagonista di un’iniziativa della Protezione
Civile, che in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia ha
voluto rendere partecipi gli alunni delle scuole di quanto sia importante il
lavoro degli enti preposti alla sicurezza. Il progetto Scuola multimediale di Protezione Civile ha visto impegnato
l’istituto bitontino per la quasi totalità dell’anno scolastico, in
contemporanea con un’altra scuola pugliese, l’istituto Don Lorenzo Milani di
Bari.
Quattro
classi della Sylos (le prime delle sezioni C, E, G e H) hanno seguito un corso
di formazione e-learning sulla
conoscenza del territorio e sulle buone norme di comportamento da adottare in
caso di situazioni di emergenza. Ritagliandosi del tempo durante le ore
scolastiche mattutine, i ragazzi hanno avuto a disposizione postazioni
multimediali, video esplicativi e dimostrativi, schede e compiti pratici. Ogni
attività ha previsto un’esercitazione a fine lezione. Ieri, 15 maggio, dopo una
prova d’evacuazione che ha coinvolto tutta la scolaresca, in piazza Aurelio
Marena le quattro classi dell’istituto Sylos si sono cimentate, con interesse
unito a divertimento, in una esercitazione globale finale.
«Si è
trattato di un’attività oltremodo interessante», spiega la professoressa Grumo,
una delle accompagnatrici, «i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi
con situazioni di rischio che molte volte vengono sottovalutate». Le lezioni di
Protezione Civile hanno riscosso anche l’apprezzamento dei genitori. «Ho visto
mia figlia entusiasta», ha dichiarato la mamma di un’alunna, «per i ragazzi è
stata un’esperienza nuova e importante».
In
piazza Marena, ad attendere gli alunni dell’istituto Sylos c’erano le isole
tematiche allestite dai vari enti: Vigili del Fuoco, Polizia Provinciale,
volontari del 118, Associazione Gioia Soccorso, Carabinieri, Associazione Pro
Natura, volontari della Protezione Civile, Associazione Radioamatori Italiana,
Associazione Overland, Croce Rossa Italiana. Divisi in piccoli gruppi, gli
alunni hanno ascoltato attenti le spiegazioni dei rappresentanti degli enti e
dei volontari e hanno messo in pratica quanto appreso. Per esempio, sotto la
supervisione dei volontari del 118, hanno sperimentato personalmente le procedure
da tenere in caso di arresto cardiaco o soffocamento, utilizzando appositi
manichini BLS (basic life support). I
ragazzi hanno altresì appreso l’importanza delle coordinazioni via radio tra le
varie forze che potrebbero intervenire in caso di incendi, terremoti e
inondazioni. Hanno ricordato i numeri utili da chiamare, distinguendoli in base
alle emergenze. Hanno raccolto opuscoli e volantini, per portare quanto appreso
nelle loro case e coinvolgere tutta la famiglia nella loro formazione.
«Quello
di oggi voleva essere un evento aperto a tutta la cittadinanza», ha affermato
la dirigente scolastica, professoressa Mangini. Infatti, in poco tempo le isole
tematiche sono state circondate anche da passanti che, come i ragazzi, hanno
partecipato alle simulazioni con curiosità e interesse. Pertanto, la lezione
importante da imparare è arrivata non solo ai bambini e, indirettamente, alle
loro famiglie, ma anche ai cittadini tutti: ognuno di noi è unità di protezione
civile e la vita di chi c’è accanto dipende innanzitutto da noi, prima che
dalle forze dell’ordine e di soccorso.
La
preside Mangini ha ringraziato prima di tutti l’Ufficio Scolastico Regionale
nella persona del dirigente vicario, dottoressa Anna Camalleri, e la
professoressa Maria Pia Veranico, le quali hanno dato la possibilità
all’istituto Sylos di partecipare all’iniziativa. I ringraziamenti sono stati
rivolti altresì alla dottoressa Carrieri, al dottor Algeri e al dottor Cassano
della Prefettura di Bari; al dottor Incantalupo, dottor Natrella (oggi
purtroppo assente) e Lello Cafaro della Protezione Civile; all’assessore
Masciale, al generale Rella al vigile Altamura.