Volge al termine con successo la prima edizione di “Visioni Periferiche”, il festival del cinema promosso ed organizzato dall’associazione U-Lab aps nell’ambito dell’iniziativa regionale Galattica, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di Arti con la collaborazione di diverse realtà locali e il patrocinio del Comune di Bitonto. A pochi giorni dall’ultimo appuntamento con il regista e concittadino Saverio Cappiello e la proiezione di “Faccia di cuscino”, è tempo di bilanci. Si è registrata la partecipazione di circa cinquecento amanti del cinema di età diverse. Si è raggiunto l’obiettivo di fare vivere a pieno le periferie urbane attraverso proiezioni, momenti di convivialità e scambio culturale. Un cinema all’aperto dove è stata offerta la possibilità di potersi confrontare sulla precarietà, declinata in tutte le sue forme. Esiste la precarietà dei luoghi, degli stati d’animo, dell’esistenza ad esempio. Ospiti illustri hanno partecipato a questa edizione, dal regista Raffaele Fusaro a Alessandro Celli, Cristina D’eredità e Saverio Cappiello. Nell’ultima serata, è stato dato spazio anche a registi emergenti come Francesco Castellaneta e Ottavia Farchi, con i cortometraggi “Chedly” e “Cudd ie crist”. Tutte le proiezioni si sono svolte in luoghi privi di barriere architettoniche come la Cittadella del Bambino, la piscina comunale, piazza Unità D’Italia. «Si può sicuramente pensare ad una seconda edizione, anzi, è già in cantiere», ha anticipato il direttore artistico Nicolò Ventafridda.