E’ tutto pronto: autori, registi, attori, giornalisti. Insieme per dare vita alla Notte più bella dell’estate della provincia barese: la “Notte bianca del cinema & della letteratura” che chiude ufficialmente la sesta edizione del Festival di cinema&letteratura “Del Racconto, il Film”, organizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” e diretto da Giancarlo Visitilli.
Sabato 29 agosto, a partire dalle 18.30, in due spazi del castello angioino di Mola di Bari, si alterneranno cortometraggi e libri sino alla grande chiusura affidata a Walter Veltroni e al suo “I bambini sanno” una pellicola che rappresenta un vero e proprio omaggio al cinema di Francois Truffaut elemento di richiamo alla cooperativa organizzatrice. Tante le case editrici pugliesi che parteciperanno insieme con le nazionali, e tanti anche gli autori del cinema pugliese che hanno risposto alla “chiamata alle arti” di Apulia Film Commission e che arricchiranno questo immancabile appuntamento dell’estate pugliese.
L’accesso all’evento, fino ad esaurimento posti, prevede un contributo libero, anche minimo, da destinare ai progetti sociali della cooperativa, a favore dei minori.
La “Notte Bianca del cinema & della letteratura” organizzata in collaborazione con L’Edificio della Memoria e l’Ordine degli Avvocati di Bari, evento accreditato per la Formazione degli Avvocati, vedrà la partecipazione dell’assessore alla cultura e al turismo della Regione Puglia, Gianni Liviano e di Luigia Bottalico, amministratore unico del marchio di moda etica Indossostorie.
Vediamo nel dettaglio cosa succederà nella Corte e nel castello di Mola di Bari il prossimo 29 agosto. Inizieremo nella Corte alle 18.30 con Silvana Kuhtz. Al centro dell’incontro la poesia di “30 giorni una terra e una casa” edito da Campanotto. Proseguiremo, sempre nella corte con la presentazione del libro di Sergio Bisciglia autore per Progedit de “L’immagine della città”. A conversare con l’autore sarà il professor Paolo Ponzio. Subito dopo sarà la volta di Teresa Petruzzelli, a dialogo con l’animatrice culturale Ines Pierucci per “Le donne di don Salvo”, ancora una pubblicazione Progedit. Seguirà il primo corto della Notte Bianca: “L’uomo che cuce il tempo” di Ezio Azzollini e Lucia Perrucci. Alle
20.15 torna un autore caro al festival: Antonio Loprieno con “Pudore” pubblicato da Il Grillo e presentato dal giornalista Cenzio Di Zanni. Nella Notte Bianca a Mola non poteva mancare una molese doc, giallista Sonzogno, orgoglio tutto pugliese: Gabriella Genisi. Con lei, la giornalista Elisa Forte parlerà di “Spaghetti all’assassina”, l’ultima indagine della commissaria Lolita Lobosco. Una produzione della cooperativa “I bambini di Truffaut” sarà il corto protagonista della fascia delle 21.15: “Le nuove schiavitù”, reportage della giornalista Silvia Dipinto che indaga la nostra quotidianità carpendo storie e racconti di futuri mancati in un Paese che continuiamo a chiamare “Bel Paese”. Alle 21.45 sarà la volta della scrittrice e sceneggiatrice Caterina Serra ed il suo “Padreterno”, ed. Einaudi. A chiudere l’evento molese, come già accennato, sarà Walter Veltroni che presenterà in esclusiva per il meridione, il suo “I bambini sanno”.
Quasi contemporaneamente, ma nella sala interna del castello, altre presentazioni e altre proiezioni costituiranno il palinsesto dell’altra faccia della Notte Bianca del cinema & della letteratura. Alle 18.45 Angela Bianca Saponari presenterà insieme con la giornalista Alessia De Pascale, “Il corpo esiliato – Cinema italiano della migrazione” pubblicato da Progedit. Immediatamente dopo parleremo di musica grazie al libro che Francesco Dezio ha scritto per Stilo Editore: “Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta”. Converserà con lui il giornalista Fulvio Di Giuseppe. Alle 19.45 sarà la volta di Gianni Spinelli e del suo “Settanta volte donna”, edito da Gelsorosso. Condurrà l’incontro il giornalista Ludovico Fontana. “One little Lampascioni Story (Te la do io l’America!)” è il corto di Luigi Corinna che proietteremo a seguire. Ancora un libro con Raffaele Cavalluzzi autore per Progedit di “Cinema e letteratura – Una lunga e discussa relazione”. A confronto con Cavalluzzi, la giornalista Alessandra Nenna. Continueremo con la editore della casa editrice LiberAria, Alessandra Minervini, che parlerà della rivista “Effe Periodico di altre attività” partendo dal racconto che lei stessa ha scritto, intitolato “Cosa c’è di nuovo, Gina?”. Prima di trasferirci nella Corte, via alla proiezione di “The Social Networld – A love story”, il corto firmato Fabio Leli, e al libro di Michela Di Trani “Usura, paura e misericordia” edito da Gelsorosso e presentato dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia Valentino Losito.
La Notte Bianca chiude un percorso frutto di mesi di lavoro e di passione, che ha toccato 4 Comuni e centinaia di persone che hanno attivamente partecipato agli incontri. “La sensazione bella – ha detto il direttore artistico del festival, Giancarlo Visitilli – è di aver lavorato per un progetto innanzitutto sociale, in cui abbiamo offerto gratuitamente cultura. Ed essendo ‘I bambini di Truffaut’ una cooperativa sociale, non ci aspettavamo altro. Questa sesta edizione, che ci ha visti portare il Festival oltre che a Mola (ottima accoglienza anche con la nuova amministrazione) a Bitonto (sempre sorprendente) e Bitritto (inaspettata e gradita partecipazione di pubblico), anche a Bari in ottima sinergia con due assessorati, welfare (Francesca Bottalico) e istruzione (Paola Romano), ci rende orgogliosi: il pubblico – ha continuato – proveniente da ogni parte della
provincia, ha garantito il carattere dell’itinerarietà. ‘È un festival reale: una vera vetrina per gli autori e le loro opere, senza fronzoli’ hanno detto alcuni registi e scrittori, ma anche ‘Al tuo festival i libri si vendono’. In sei anni abbiamo potuto garantire anche la possibilità per cui una manifestazione venga definita ‘Festival’, visto l’uso abusato del termine: le esclusive e anteprime cinematografiche e letterarie noi le abbiamo garantite a decine. Il fatto che dall’anno prossimo il Festival abbia avuto anche un riconoscimento ministeriale – ha concluso Visitilli – ci dà la possibilità di poter crescere in quell’opera che è la formazione al gusto e alla bellezza di noi tutti, che non smetteremo mai di considerare l’Arte, in ogni sua forma, l’unica arma capace di attuare qualsiasi modalità di ‘riforma’”.
La sesta edizione di “Del Racconto, il Film” è patrocinata dalla Regione Puglia, dagli assessorati al Welfare e alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari, e dai Comuni di Bitonto, Bitritto e Mola di Bari, da Apulia Film Commissione, dall’Ordine degli Avvocati di Bari, dall’Ordine dei giornalisti di Puglia, dal Tribunale dei Minori di Bari, dall’Ufficio garante regionale dei diritti del minore per la regione Puglia, dalla Fondazione con il Sud, da Pugliapromozione e ViaggiareinPuglia. I partner dell’iniziativa: Amnesty International, Amref, Emergency, Libera, L’Edificio della memoria, Made in carcere, Indossostorie, Associazione Culturale Pediatri, ASGI Puglia (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), Officine Culturali Laboratorio Urbano Cassano Murge, Save the Children, SNCCI Sindacato nazionale Critici Cinematografici Italiani, UNICEF, Cinema senza Barriere, C.R.I.S.I., Puglia Events, Parco delle Arti Bitonto, Comitato Genitori Scuola Marconi.
Le librerie partner del Festival: Culture Club Cafè di Mola di Bari, Libriamoci di Bitritto, Libreria del Teatro di Bitonto, Punto Einaudi di Bari.
Alcuni accessi agli eventi, consentiti fino ad esaurimento posti, prevedono un contributo libero, anche minimo, da destinare ai progetti sociali della cooperativa, a favore dei minori.
Ufficio stampa per la cooperativa “I Bambini di Truffaut”: Annamaria Minunno, cell. 347.8763152, email: a.minunno@gmail.com
Per info e prenotazioni telefonare al 342 6624110