Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

giovedì, 15 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » La Storia/Un Barone rampante della letteratura qui da noi. E il genio di Italo Calvino toccò Bitonto

La Storia/Un Barone rampante della letteratura qui da noi. E il genio di Italo Calvino toccò Bitonto

Un episodio poco conosciuto della storia recente della città

Marino Pagano by Marino Pagano
22 Luglio 2014
in Cultura e Spettacolo
La Storia/Un Barone rampante della letteratura qui da noi. E il genio di Italo Calvino toccò Bitonto
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

“A Bitonto bevemmo l’acqua dalla colonna della Vergine tutta tubante di colombi”. Messa così dice poco e dice tanto. 

Ci sono ipoteticamente due o più persone che, nella Bitonto che fu -siamo a metà ‘900-, sostano in un momento di pausa. 
L’acqua. La colonna (quale, poi?). Intanto tubano i colombi. 
Pausa di un viaggio? Viaggio di chi? Soprattutto: chi parla, chi scrive? 

La realtà è che le cose capitano. Capitano per caso. 
Così, Nicola Vacca, amico letterato e poeta, collaboratore di riviste e quotidiani, torna (sul social più famoso, Fb, cui prova diuturnamente a offrire una facies letteraria e culturale) su un libro di qualche anno fa, “Finibusterre”, di Franco Antonicelli (edizioni Besa). 

Titolo dal pretto, evocativo sapore salentino. Di quel Salento profondo, dove finisce la terra e inizia il mare senza confini, dove t’immergi nel grande spazio mediterraneo che ci è stato donato. 

Leggi e apprendi che Franco Antonicelli, intellettuale e politico italiano, attivo durante la Resistenza, torinese per vita e studi ma nato a Voghera, nel 1954 ripercorre le sue origini pugliesi (famiglia paterna di Gioia del Colle), in occasione della Settimana Einaudi, svoltasi quell’anno a Bari e a Lecce. 
Antonicelli non è solo. Con lui c’è un importante uomo vicino alla Einaudi, uno scrittore che tutto il mondo ha invidiato all’Italia, spirito libero e indipendente, inventore di uno stile coerente e tutto suo, grande intercettore dell’uomo nei suoi spazi più reconditi e immaginari, con costante occhio critico sulla contemporaneità.

Sì, Italo Calvino. Il futuro scrittore di “Marcovaldo” segue Antonicelli in questa strada a ritroso verso gli avi. Lo segue in alcune delle più importanti città pugliesi. Un viaggio tra paesi con storia e arte da ammirare e raccontare. 

Tra questi, sorpresa delle sorprese (almeno per lo scrivente), anche la nostra Bitonto. Non per la storia e l’arte, va da sé, ma per la presenza, seppur fugace, di Calvino in città. 
Ci è bastato ordinare il libro dal sempre disponibile Gianluca Rossiello per accorgerci della citazione bitontina di Antonicelli, di cui già avevamo avuto il sentore, l’attesa, la speranza. Citazione breve, ma comunque emozionante. 

Un po’ temevamo: ma vuoi che non l’avremmo già saputo? Vuoi che non se ne sarebbe mai parlato? Ma sicuramente. Sarà ignoranza nostra. 
Insomma: chi vi rassegna questa piccola e grande personale sorpresa nulla sapeva. E se ne è lasciato emozionare. 

Qui vi racconta tutto, non mettendo in dubbio che qualcuno possa già sapere. 
A darci conferma uno, per la verità, c’è stato: Nicola Pice, che abbiamo contattato nella paura di far gaffe.
Chissà, abbiam pensato un attimo. Non sarà che l’Antonicelli possa essersi confuso con le tre città dal nome quasi simile, almeno al principio: Bitetto, Bitritto, Binetto (quest’ultima, tra l’altro, con differente etimologia)? 

Poi però pensi che Bitonto, obiettivamente -sia detto con rispetto-, qualcosa di più offre, a livello storico e artistico, rispetto ai tre bei paesi citati e in questo modo ti spieghi la presenza nell’itinerario dei due intellettuali.

E così è bello apprendere come anche Italo Calvino, prima di Salvatore Quasimodo e appena dopo Guido Piovene, solcò le nostre difficili e complesse zolle. Invitato per un incontro il poeta premio Nobel di Modica, qui per il suo “Viaggio in Italia” lo scrittore e giornalista vicentino.  

Calvino fu a Bitonto, probabilmente, per il veloce spazio di un tardo pomeriggio. Siamo tra fine giugno e inizio luglio, fa caldo, caldo “torrido” e i due letterati si fermano alla piccola fonte allora collocata presso l’obelisco mariano di piazza Cattedrale. Non ci è dato sapere di più. 
Si fermarono qui per la notte? Pranzarono, cenarono? 
Chi ne sa di più è già qui a scrivere con chi firma.

La Bitonto del 1954 non brillava forse in igiene e dove beveva l’uomo, beveva anche l’avifauna improvvisa e consueta di una cittadina assolata del Mezzogiorno. Ecco allora i colombi che tubano al piccolo luogo di ristoro, una fontanina che i più ricorderanno.  

Intelligente davvero la scelta editoriale, nel 1999, della Besa di ripubblicare il breve saggio-racconto di Antonicelli, con un inedito in appendice proprio di Calvino (che non cita Bitonto, ricorda soprattutto gli uomini di cultura pugliesi), entusiasta di raggiungere un Sud di cui sentiva la fascinazione anche grazie a poeti come il leccese Vittorio Bodini e letterati e artisti come Carlo Levi, torinese innamorato della Lucania e delle boschive e rugose terre del silenzio, confinato durante gli anni del regime fascista prima a Grassano e poi ad Aliano (Matera). 

Calvino era invece di origine ligure da parte paterna, ma nato a Cuba. 
Calvino cita anche la casa editrice barese dei Laterza, l’avellinese meridionalista Guido Dorso, gli altamurani Tommaso e Vittore Fiore (quest’ultimo in realtà nato nel Salento e morto a Capurso), il poeta contadino Rocco Scotellaro, lucano di Tricarico.

Erano, quelli, gli anni in cui lo scrittore, giovane trentunenne, preparava la curatela delle sue celebri “Fiabe italiane”, proprio per Einaudi, in cui c’è anche molto profumo di Basilicata e Terra d’Otranto. 
Profumo di sole e di un Sud che, forse per pochi intensi attimi, il grande scrittore trovò anche da noi. 
Sessant’anni fa, quasi per caso, a Bitonto. 

Aggiungi così un dettaglio, un frammento curioso a quel mosaico che è la storia della città, fatta di tanti momenti-tasselli. 
Un particolare felice, una presenza di peso, rincuorante. 
Molti anni dopo, Calvino ci donerà un celebre passo, in un celebre libro: “Le città invisibili”. Fa pensare alla nostra, di città. 

Così lirica e ispirata, così materialista e prosaica; così amabile, così detestabile. 
Tutto sta –come sempre nella vita- nel non cedere alla rassegnazione, concedendo fiducia ad attese di segno positivo.

Ecco Calvino: “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.

Tags: AntonicellibitontoBodiniCalvinocultura
Articolo Precedente

Campetto sportivo di via Togliatti, ecco il progetto per la riqualificazione

Prossimo Articolo

Progetto PARS_ECO, campagna per la raccolta oli esausti. Domani il convegno

Related Posts

Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma
Comunicato Stampa

Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma

15 Maggio 2025
SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio
Comunicato Stampa

SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio

15 Maggio 2025
agricoltura
Comunicato Stampa

Cinema in Rinascita. Con Lorenzo Scaraggi si parla di agricoltura e biodiversità

15 Maggio 2025
Saverio Cappiello cinema
Comunicato Stampa

Il regista Saverio Cappiello è ospite del quinto appuntamento con “Cinema in Rinascita”

14 Maggio 2025
Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini
Cultura e Spettacolo

Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini

14 Maggio 2025
Roma tra Arte, Storia e Meraviglia
Cultura e Spettacolo

Roma tra Arte, Storia e Meraviglia

13 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Progetto PARS_ECO, campagna per la raccolta oli esausti. Domani il convegno

Progetto PARS_ECO, campagna per la raccolta oli esausti. Domani il convegno

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Torre Pingiello
Bitonto da Riscoprire

Torre Pingiello

by Pasquale Fallacara
15 Maggio 2025

La masseria torre Pingiello o Pinciello, antica struttura difensiva posta a sud del centro urbano tra via Megra e via...

“Habemus Papam”

“Habemus Papam”

14 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3