L’associazione culturale “Scacciapensieri”, di cui è presidente il bitontino Vito Carnicelli, debutterà questa sera, alle 18 e alle 20, al Teatro Traetta con “Ce seccèite jìnde ala sagrestòie”.
Si tratta di una commedia in vernacolo e in due atti, diretta dal regista Alfonso Giammarelli.
«Siamo nati a marzo –ci ha raccontato il presidente- e siamo un gruppo di amici, di differenti età, che ha l’intento di regalare alla gente la possibilità, con le nostre commedie, di liberarsi dai problemi della sua vita, anche se momentaneamente. Partiamo con un prodotto culturale in vernacolo, ma ci differenzieremo con le prossime proposte».
La commedia sarà presentata al pubblico da Vito Schiraldi, che si occuperà anche delle riprese, e toccherà tematiche delicate.
«L’intento è quello di proporre una critica quanto più velata possibile allo stato e alla chiesa, che per quanto si legge sui giornali vengono coinvolte sempre più in scandali. Non vogliamo fare certamente di tutta l’erba un fascio».
La scenografia è stata curata da Francesco Labianca Marrone, Franco Alesio, Vincenzo Bellomo.
I protagonisti, curati nel trucco e parrucco da Loredana Pierri, Giulia Vitariello, Angela Vitariello e Giuseppe Bonasia, saranno: il chirichetto Alfonsino (Alfonso Giammarelli), Don Lino (Vito Carnicelli), la perpetua Porziella (Filomena Misciagna), il sagrestano Nanucc (Franco Alesio), la parrocchiana Santina (Giulia Vitariello), la ladra Mariett (Angela Vitariello), il ladro Colin (Vincenzo Bellomo), il sindaco Pinuccio (Donato Romito), il portaborse Uccio (Giuseppe Bonasia), Suor Beatitudine (Valentina Maggio).
Dei costumi si è occupata Concetta Pastoressa.
Lo spettacolo verrà immortalato in fotografie da Francesco Parisi e usufruirà del supporto tecnico di Damiano Pastoressa.