Con enorme soddisfazione, la Comunità di S. Egidio Abate e il Circolo Oratorio ANSPI S. Agostino Bitonto, in collaborazione con le Confraternite di S. Isidoro Agricola e della S.S. Annunziata, hanno organizzato mercoledì 20 giugno nella Chiesa dei S. Martiri di Abitene a Bitonto, il convegno dal tema: “Oratorio: nuove opportunità per la comunità”.
Ottima è stata la risposta di una buona fetta di cittadini che ha presenziato all’evento per circa due ore, durante le quali si sono succeduti negli interventi rivelanti personalità ed esperti del settore quali il Presidente Regionale ANSPI don Sergio Di Nanni, l’Assessore al Welfare dott. Gaetano De Palma, il Presidente della IV commissione consiliare dott.ssa Maria Grazia Gesualdo, il consigliere regionale dott. Domenico Damascelli, il formatore ANSPI Paolo Cantore ed il delegato del Forum del Terzo Settore Francesco Guarnieri.
Il convegno ha avuto il patrocinio morale del Comune di Bitonto, della Fondazione Nikolaos, dell’associazione Crescere al Sud e del Forum del Terzo Settore.
A mantenere intatto il fil rouge della serata ci ha pensato il giornalista e direttore del “da Bitonto” prof. Mario Sicolo, moderatore del convegno.
A fare gli onori di casa, accogliendo relatori ed uditori, ci ha pensato don Vito Frascella, parroco della Chiesa dei S. Martiri di Abitene, il quale ha ringraziato tutti per la presenza e ha raccontato le origini della Chiesa.
Successivamente è stato proiettato un videomessaggio dell’onorevole Francesca Anna Ruggiero, la quale ha messo in luce la figura degli oratori «fulcro della nostra città, che educano e responsabilizzano i nostri giovani ad una corretta e sana qualità della vita. È necessario ripartire dalle fondamenta per ricostruire una società a misura dei reali bisogni e riacquistare il senso di comunità tutelando i membri che la compongono».
Il primo intervento ha visto don Sergio di Nanni affrontare il tema degli oratori, ponte tra comunità e parrocchia ed ha evidenziato come «basti poca luce per sconfiggere tante tenebre» ed ha paragonato «la comunità cristiana ad un ammortizzatore che non deve risolvere i problemi, ma deve inserirsi tra gli stessi e la persona per attenuarlo».
In seconda battuta l’assessore De Palma ha spiegato il ruolo dell’amministrazione all’interno degli oratori, evidenziando come «è importante che questi, insieme ai comitati di quartiere e alle associazioni, siano le nostre antenne sul territorio» ed ha presentato il progetto di sostegno scolastico rivolto ai minori “Scrigno dei talenti”, realtà ormai consolidata da più di 10 anni.
La dott.ssa Gesualdo ha parlato dell’importanza di «mettere in rete gli oratori affinché tutto il lavoro sia più semplice ed efficace» ed ha elogiato gli stessi come congregazioni in grado di «riportare in primo piano il “noi” decentrando l’”io”».
Di seguito è intervenuto il consigliere regionale Domenico Damascelli che ha esaltato la figura degli oratori come «strumento utile per evitare che il mondo virtuale prenda il sopravvento su quello reale» e si è impegnato personalmente a rivedere la legge regionale circa il “riconoscimento della funzione socio-educativa degli oratori in Puglia”, emanata nel 2014.
Paolo Cantore, formatore ANSPI, ha parlato dell’oratorio dal punto di vista dell’ANSPI ed ha messo in luce l’importanza della rete fra oratori ed istituzioni, fondamentali per la crescita di un territorio.
Francesco Guarnieri, delegato al Forum del Terzo Settore, ha tracciato il percorso che da ottobre 2015 l’ANSPI Puglia ha avviato con il Forum. In particolar modo, si è soffermato sullo Short Master in Economia e Gestione delle Imprese Sociali organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e il Percorso FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore) 2018-2020 che vedrà la partecipazione di due ragazzi dell’ANSPI S. Agostino.
Infine Antonella Bianco, portavoce dei referenti regionali di Crescere al Sud, ha sottolineato l’importanza del protagonismo giovanile e della comunità educante nei progetti da loro affrontati negli ultimi anni e ha ripercorso la storia dell’ANSPI S.Agostino all’interno di questa rete.