Dopo il singolo d’esordio “Vabbè”, è uscito ieri “fuori”, il nuovo brano di REIETTO – disponibile in streaming e digital download al link https://reietto.lnk.to/fuori – prodotto da Charles Kendl e distribuito da Artist First.
Adattarsi al cambiamento vuol dire permettersi di avere un nuovo inizio, di sopravvivere. “fuori” è uno stato d’animo, il luogo immaginario dove finisci se superi la percezione umana di ciò che è normale. Ma cos’è normale? In questo brano reietto esterna la sua disfagia, invitando chiunque abbia una patologia a non sentirsi sbagliato.
“Sì, sono disfagico. – commenta reietto – In ‘fuori’ racconto come ho vissuto il periodo di accettazione di questa patologia. Non mangiavo e passavo tutto il tempo fuori a bere caffè, pensando mi desse energia. Ero solito sentirmi dire ‘Vale, sei fuori!’, per me era tutto nuovo e dovevo imparare a conviverci. Ripensavo spesso al concetto di normalità, a cosa fosse “normale” e il fatto che stessi seguendo un percorso con una psicologa, non faceva di me un pazzo. Mi sento super normale, anzi, invito tutti quelli che si sentono sbagliati, a seguire un percorso. Serve tantissimo a capire, a capirsi, a non sentirsi fuori, soprattutto dopo questo periodo di pandemia.”
Valerio Vacca, in arte reietto, nato a Bari nel 1991, è un cantautore poliedrico. Si avvicina al rap all’età di 12 anni, affascinato dal modo diretto di raccontare la realtà senza filtri. Si sentiva un emarginato, per questo ha scelto come nome d’arte reietto, per rimarcare il fatto che, quella che una volta poteva essere una parola di disprezzo nei suoi confronti, poi sarebbe diventata il suo grido di battaglia. Nel 2017 vince il concorso regionale Nota D’Oro, aggiudicandosi una borsa di studio per studiare canto facendosi notare dal Maestro Vince Tempera in giuria e accedendo alla finale nazionale dei Grandi Festivals Italiani, a Verona, dal quale ne esce ancora vincitore. Quest’ultima vittoria gli permette di esibirsi nel 2018 a Casa Sanremo (Palafiori). Nello stesso anno forma una band Funk Rap con la quale pubblica un EP e, tra contest, live e festival, colleziona molte date in giro per la Puglia (come l’apertura dei concerti di Franco126, Ensi e Piotta) e qualche trasferta. È nel 2019 che la sua carriera prende una svolta decisiva. Con un suo amico di vecchia data, dà inizio al progetto SquadDrone, firmando con l’etichetta milanese Top Records, con la quale pubblicano il primo singolo a doppia traccia “King Size”, contenente anche il brano “DRONE”, prodotto da Hostin Dowgz. A maggio 2020 esce il brano “è Trap bro” che anticipa l’uscita del loro primo EP “EPico” a settembre dello stesso anno, il cui brano “EASYJ3T” è prodotto da STRAGE. Ad aprile 2021, lo SquadDrone pubblica il singolo “Parquet” e parallelamente al progetto rap, Valerio decide di dar vita a reietto, il suo progetto solista. Amante della sperimentazione e degli strumenti reali nelle canzoni, inizia a creare con Charles Kendl (nonché producer e polistrumentista), i primi brani di genere R&B. Dopo il singolo di debutto “Vabbè” e il secondo singolo “fuori”, l momento è a lavoro su altri brani che porteranno al suo primo EP da solista.
Dopo il singolo d’esordio “Vabbè”, è uscito ieri “fuori”, il nuovo brano di REIETTO – disponibile in streaming e digital download al link https://reietto.lnk.to/fuori – prodotto da Charles Kendl e distribuito da Artist First.
Adattarsi al cambiamento vuol dire permettersi di avere un nuovo inizio, di sopravvivere. “fuori” è uno stato d’animo, il luogo immaginario dove finisci se superi la percezione umana di ciò che è normale. Ma cos’è normale? In questo brano reietto esterna la sua disfagia, invitando chiunque abbia una patologia a non sentirsi sbagliato.
“Sì, sono disfagico. – commenta reietto – In ‘fuori’ racconto come ho vissuto il periodo di accettazione di questa patologia. Non mangiavo e passavo tutto il tempo fuori a bere caffè, pensando mi desse energia. Ero solito sentirmi dire ‘Vale, sei fuori!’, per me era tutto nuovo e dovevo imparare a conviverci. Ripensavo spesso al concetto di normalità, a cosa fosse “normale” e il fatto che stessi seguendo un percorso con una psicologa, non faceva di me un pazzo. Mi sento super normale, anzi, invito tutti quelli che si sentono sbagliati, a seguire un percorso. Serve tantissimo a capire, a capirsi, a non sentirsi fuori, soprattutto dopo questo periodo di pandemia.”
Valerio Vacca, in arte reietto, nato a Bari nel 1991, è un cantautore poliedrico. Si avvicina al rap all’età di 12 anni, affascinato dal modo diretto di raccontare la realtà senza filtri. Si sentiva un emarginato, per questo ha scelto come nome d’arte reietto, per rimarcare il fatto che, quella che una volta poteva essere una parola di disprezzo nei suoi confronti, poi sarebbe diventata il suo grido di battaglia. Nel 2017 vince il concorso regionale Nota D’Oro, aggiudicandosi una borsa di studio per studiare canto facendosi notare dal Maestro Vince Tempera in giuria e accedendo alla finale nazionale dei Grandi Festivals Italiani, a Verona, dal quale ne esce ancora vincitore. Quest’ultima vittoria gli permette di esibirsi nel 2018 a Casa Sanremo (Palafiori). Nello stesso anno forma una band Funk Rap con la quale pubblica un EP e, tra contest, live e festival, colleziona molte date in giro per la Puglia (come l’apertura dei concerti di Franco126, Ensi e Piotta) e qualche trasferta. È nel 2019 che la sua carriera prende una svolta decisiva. Con un suo amico di vecchia data, dà inizio al progetto SquadDrone, firmando con l’etichetta milanese Top Records, con la quale pubblicano il primo singolo a doppia traccia “King Size”, contenente anche il brano “DRONE”, prodotto da Hostin Dowgz. A maggio 2020 esce il brano “è Trap bro” che anticipa l’uscita del loro primo EP “EPico” a settembre dello stesso anno, il cui brano “EASYJ3T” è prodotto da STRAGE. Ad aprile 2021, lo SquadDrone pubblica il singolo “Parquet” e parallelamente al progetto rap, Valerio decide di dar vita a reietto, il suo progetto solista. Amante della sperimentazione e degli strumenti reali nelle canzoni, inizia a creare con Charles Kendl (nonché producer e polistrumentista), i primi brani di genere R&B. Dopo il singolo di debutto “Vabbè” e il secondo singolo “fuori”, l momento è a lavoro su altri brani che porteranno al suo primo EP da solista.
Dopo il singolo d’esordio “Vabbè”, è uscito ieri “fuori”, il nuovo brano di REIETTO – disponibile in streaming e digital download al link https://reietto.lnk.to/fuori – prodotto da Charles Kendl e distribuito da Artist First.
Adattarsi al cambiamento vuol dire permettersi di avere un nuovo inizio, di sopravvivere. “fuori” è uno stato d’animo, il luogo immaginario dove finisci se superi la percezione umana di ciò che è normale. Ma cos’è normale? In questo brano reietto esterna la sua disfagia, invitando chiunque abbia una patologia a non sentirsi sbagliato.
“Sì, sono disfagico. – commenta reietto – In ‘fuori’ racconto come ho vissuto il periodo di accettazione di questa patologia. Non mangiavo e passavo tutto il tempo fuori a bere caffè, pensando mi desse energia. Ero solito sentirmi dire ‘Vale, sei fuori!’, per me era tutto nuovo e dovevo imparare a conviverci. Ripensavo spesso al concetto di normalità, a cosa fosse “normale” e il fatto che stessi seguendo un percorso con una psicologa, non faceva di me un pazzo. Mi sento super normale, anzi, invito tutti quelli che si sentono sbagliati, a seguire un percorso. Serve tantissimo a capire, a capirsi, a non sentirsi fuori, soprattutto dopo questo periodo di pandemia.”
Valerio Vacca, in arte reietto, nato a Bari nel 1991, è un cantautore poliedrico. Si avvicina al rap all’età di 12 anni, affascinato dal modo diretto di raccontare la realtà senza filtri. Si sentiva un emarginato, per questo ha scelto come nome d’arte reietto, per rimarcare il fatto che, quella che una volta poteva essere una parola di disprezzo nei suoi confronti, poi sarebbe diventata il suo grido di battaglia. Nel 2017 vince il concorso regionale Nota D’Oro, aggiudicandosi una borsa di studio per studiare canto facendosi notare dal Maestro Vince Tempera in giuria e accedendo alla finale nazionale dei Grandi Festivals Italiani, a Verona, dal quale ne esce ancora vincitore. Quest’ultima vittoria gli permette di esibirsi nel 2018 a Casa Sanremo (Palafiori). Nello stesso anno forma una band Funk Rap con la quale pubblica un EP e, tra contest, live e festival, colleziona molte date in giro per la Puglia (come l’apertura dei concerti di Franco126, Ensi e Piotta) e qualche trasferta. È nel 2019 che la sua carriera prende una svolta decisiva. Con un suo amico di vecchia data, dà inizio al progetto SquadDrone, firmando con l’etichetta milanese Top Records, con la quale pubblicano il primo singolo a doppia traccia “King Size”, contenente anche il brano “DRONE”, prodotto da Hostin Dowgz. A maggio 2020 esce il brano “è Trap bro” che anticipa l’uscita del loro primo EP “EPico” a settembre dello stesso anno, il cui brano “EASYJ3T” è prodotto da STRAGE. Ad aprile 2021, lo SquadDrone pubblica il singolo “Parquet” e parallelamente al progetto rap, Valerio decide di dar vita a reietto, il suo progetto solista. Amante della sperimentazione e degli strumenti reali nelle canzoni, inizia a creare con Charles Kendl (nonché producer e polistrumentista), i primi brani di genere R&B. Dopo il singolo di debutto “Vabbè” e il secondo singolo “fuori”, l momento è a lavoro su altri brani che porteranno al suo primo EP da solista.
Dopo il singolo d’esordio “Vabbè”, è uscito ieri “fuori”, il nuovo brano di REIETTO – disponibile in streaming e digital download al link https://reietto.lnk.to/fuori – prodotto da Charles Kendl e distribuito da Artist First.
Adattarsi al cambiamento vuol dire permettersi di avere un nuovo inizio, di sopravvivere. “fuori” è uno stato d’animo, il luogo immaginario dove finisci se superi la percezione umana di ciò che è normale. Ma cos’è normale? In questo brano reietto esterna la sua disfagia, invitando chiunque abbia una patologia a non sentirsi sbagliato.
“Sì, sono disfagico. – commenta reietto – In ‘fuori’ racconto come ho vissuto il periodo di accettazione di questa patologia. Non mangiavo e passavo tutto il tempo fuori a bere caffè, pensando mi desse energia. Ero solito sentirmi dire ‘Vale, sei fuori!’, per me era tutto nuovo e dovevo imparare a conviverci. Ripensavo spesso al concetto di normalità, a cosa fosse “normale” e il fatto che stessi seguendo un percorso con una psicologa, non faceva di me un pazzo. Mi sento super normale, anzi, invito tutti quelli che si sentono sbagliati, a seguire un percorso. Serve tantissimo a capire, a capirsi, a non sentirsi fuori, soprattutto dopo questo periodo di pandemia.”
Valerio Vacca, in arte reietto, nato a Bari nel 1991, è un cantautore poliedrico. Si avvicina al rap all’età di 12 anni, affascinato dal modo diretto di raccontare la realtà senza filtri. Si sentiva un emarginato, per questo ha scelto come nome d’arte reietto, per rimarcare il fatto che, quella che una volta poteva essere una parola di disprezzo nei suoi confronti, poi sarebbe diventata il suo grido di battaglia. Nel 2017 vince il concorso regionale Nota D’Oro, aggiudicandosi una borsa di studio per studiare canto facendosi notare dal Maestro Vince Tempera in giuria e accedendo alla finale nazionale dei Grandi Festivals Italiani, a Verona, dal quale ne esce ancora vincitore. Quest’ultima vittoria gli permette di esibirsi nel 2018 a Casa Sanremo (Palafiori). Nello stesso anno forma una band Funk Rap con la quale pubblica un EP e, tra contest, live e festival, colleziona molte date in giro per la Puglia (come l’apertura dei concerti di Franco126, Ensi e Piotta) e qualche trasferta. È nel 2019 che la sua carriera prende una svolta decisiva. Con un suo amico di vecchia data, dà inizio al progetto SquadDrone, firmando con l’etichetta milanese Top Records, con la quale pubblicano il primo singolo a doppia traccia “King Size”, contenente anche il brano “DRONE”, prodotto da Hostin Dowgz. A maggio 2020 esce il brano “è Trap bro” che anticipa l’uscita del loro primo EP “EPico” a settembre dello stesso anno, il cui brano “EASYJ3T” è prodotto da STRAGE. Ad aprile 2021, lo SquadDrone pubblica il singolo “Parquet” e parallelamente al progetto rap, Valerio decide di dar vita a reietto, il suo progetto solista. Amante della sperimentazione e degli strumenti reali nelle canzoni, inizia a creare con Charles Kendl (nonché producer e polistrumentista), i primi brani di genere R&B. Dopo il singolo di debutto “Vabbè” e il secondo singolo “fuori”, l momento è a lavoro su altri brani che porteranno al suo primo EP da solista.