«Un
dialogo tra due uomini che cercano la verità, senza se e senza ma».
Ha introdotto così don Ciccio Savino, la presentazione del
libro “La morale, la fede e la ragione” (Imprimatur Editore) di Giovanni Valentini, tenutasi ieri
nell’Auditorium “E. e A. Degennaro”.
“La chiesa e la morale”, “la
chiesa e la politica”, “la chiesa e l’economia”, “la chiesa e i mass-media”, “la
chiesa e il nuovo Papa”. Tanti i temi trattati in quest’opera che si presenta
come un’intervista del giornalista de “La Repubblica” a don Antonio Sciortino, direttore del
periodico “Famiglia Cristiana”.
«Viviamo
in un tempo nuovo, impervio da leggere. Siamo chiamati a costruire una nuova
antropologia, a rinnovare la grammatica dello stare al mondo» è
stato il commento del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Valentino Losito, moderatore della
serata.
«L’editore
ha scelto don Sciortino e me come intervistatore»ha spiegato Valentini, svelando i retroscena del lavoro. Il libro era già
completo quando le dimissioni di Benedetto XVI costrinsero i due giornalisti ad
aggiungere un capitolo proprio a riguardo.
Un gesto, quello di
Ratzinger, che «solo un grande Papa, un
teologo come lui, poteva fare» ha affermato Sciortino, ricordando le
“battaglie” condotte dalle colonne del suo giornale: il caso del cardinale
Mahony, accusato di aver coperto preti pedofili, ma ammesso al conclave, “Meno
IOR, più Banca Etica”.
«Era
come toccare fili elettrici scoperti», ha spiegato Sciortino che
non può che tirare un sospiro di sollievo per la “rivoluzione” messa in atto da
Papa Francesco. Un nome, quello scelto da Bergoglio, che “è già un’enciclica”.
Rimanda al santo di Assisi che il nuovo pontefice ha cercato di incarnare sin
dalla sua elezione.
«Si
presenta spoglio. Anche il “buonasera” iniziale ha un significato: non ci deve
essere distacco tra Chiesa e “vescovo di Roma”»
E non è un caso che molte
persone si siano riavvicinate alla Chiesa, abbiano ritrovato credibilità in
questa istituzione, proprio grazie a Papa Francesco che con le due
canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e con la beatificazione di
Paolo VI ha recentemente tracciato il cammino di quest’anno di pontificato:
rilanciare il Concilio Vaticano II. A questo, secondo Sciortino, si affiancherà
presto un altro tema importante: quello della famiglia.
«Francesco
sta continuando ad essere quello che era prima dell’elezione, quando era cardinale
delle periferie» è stato il commento di don Ciccio Savino
che ha tralasciato di lanciare provocazioni sul ruolo dei media, gli stessi
media che per Sciortino, Papa Francesco gestisce bene, come dimostrato
nell’intervista post viaggio in Brasile.
E ancora riflessioni sul
mondo della politica, sulla diseguaglianza sociale, sulle sfide che la Chiesa
deve cogliere, in un incontro che si dimostra esattamente come il titolo
suggerisce: “luogo di dialogo”.