Da quasi quattrocento anni, la chiesa di San Francesco di Paola, nel cuore della nostra città oltre che di molti fedeli, è luogo di preghiera e d’incontro della comunità.
Lo scorso giovedì vi s’è tenuto un importante convegno in un percorso tra storia, arte e architettura moderato da don Francesco Micunco dell’Ufficio Beni culturali – Arcidiocesi Bari – Bitonto, coadiuvato anche dai più giovani.
Più volte nel corso della sua storia secolare è stata ricostruita a causa delle ricorrenti difficoltà che la struttura ha presentato. «Anche oggi si mostra sempre più urgente e necessario un intervento di risanamento del tetto e della sua struttura del controsoffitto nonché delle facciate» ha spiegato il parroco don Gianni Giusto.
«È giunto il tempo di avviarsi con determinazione alla realizzazione di tale progetto».
400mila euro il costo, ma don Gianni rassicura: «la cifra non deve spaventare. La certezza di poter contare su finanziamenti istituzionali, primo tra tutti quello proveniente dalla Chiesa Italiana (CEI – Conferenza episcopale italiana) incoraggia anche ciascuno di noi a fare la propria parte».
Certo, è un momento di grande difficoltà per molte famiglie «e la chiesa fa del suo meglio per pensare alle situazioni più gravi, ma ciò non può impedirci di guardare al futuro di questo edificio sacro che siamo chiamati come fedeli e concittadini a custodire e migliorare».
Si è ripercorsa così la storia iconografica del santo di Paola attraverso le preziose e puntuali parole della prof. Sofia Di Sciascio, e si è rivissuta la biografia di un importante padre spirituale, quale Bonaventura da Martina, grazie al prof. Stefano Milillo.
Fu proprio padre Bonaventura a dar vita e impulso al convento bitontino, rimanendo nel cuore di tutti i concittadini che tra il 1620 e il 43 lo conobbero.
Fieri e grati a quanti si adoperano nelle ricerche del passato, come lo stesso don Gianni diceva, non possiamo esimerci dal guardare al futuro.
Lo hanno fatto bene i ragazzi, laureandi in Architettura al Politecnico di Bari, Domenico Cannito, Fabiana Dicuonzo, Giorgia Floro, Emanuele Saracino, che, guidati dal prof. Carabellese, hanno effettuato un grande studio di approfondimento sul nostro bene architettonico.
«Questo volume, che raccoglie il risultato di una delle numerose esercitazioni che annualmente vengono svolte alla facoltà di architettura, segna un avvenimento inconsueto – ha spiegato con tanta soddisfazione Carabellese -. Le esercitazioni restano soltanto nel bagaglio delle esperienze dei ragazzi e,non hanno ricadute se non ai fini dell’esame. È stato diverso con loro. Ci siamo scambiati l’entusiasmo e siamo qui perchè ci piace la bellezza, risultato di un rapporto tra il razionale del nostro agire e il polo immaginistico della nostra psiche. Se prevale la razionalità la bellezza fa fatica ad esprimersi: basti pensare al depauperamento che la chiesa ha subito nel tempo e al cambiamento della parete. Poi consideriamo il resto e la bellezza ritorna sulle decorazioni barocche mantenendo la sobrietà francescana».
E poi ricorda: «Nella sua lettera agli artisti Giovanni Paolo II, loda Dio come creatore di bellezza facendo riferimento a Platone: quando il vero e il bene incontrano la bellezza,lì c’è Dio».
Minuziose le ricerche fatte dai giovani – seguiti nelle operazioni di ricerca dal prof. Vincenzo de Simone – che hanno individuato diversi problemi riguardanti la struttura: pareti che assorbono pioggia, intercapedini da sistemare assieme anche al soffitto, migliorie nell’illuminazione sia per il campanile e le false finestre della facciata che per quelle dei quadri per evitare modificazioni al colore.
«Ma gli interventi urgenti sono quelli che dovranno aver luogo in questo 2014 per mettere in sicurezza la chiesa e riportarla ad un antico splendore», ha concluso l’architetto Fernando Russo.
Quindi, per contribuire attivamente, le offerte potranno essere consegnate a mano in parrocchia oppure inviate con bonifico presso il conto corrente bancario IBAN: IT78N0335901600100000016964 intestato a Parrocchia Santa Caterina Vergine e Martire, Piazza Aldo Moro – 70032 Bitonto, causale: Offerta pro restauro tetto e facciata Chiesa S.Francesco di P. – Bitonto.
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