Tempo
di cambiamenti e nuovi incarichi al Centro ricerche di Bitonto, che
nel 2018 raggiungerà il traguardo dei 50 anni di vita, e che dal
1968 rappresenta un punto di riferimento importante cittadino sotto
il profilo della promozione della cultura e dell’arte, nonché nella
ricerca, nello studio e nella valorizzazione del patrimonio storico
della città.
Il
neo-presidente Stefano Milillo, tenendo conto della situazione
attuale dell’ente, e in vista di un possibile ricambio gestionale e
generazionale, ha deciso la nomina dei nuovi consiglieri e soci nei
vari settori operativi.
Il
vicepresidente sarà Carmela Minenna; segretaria resta Chiara
Cannito, con la collaborazione di Margherita Santarella; tesoriereFrancesco Stellacci, con la coadiuvazione di Michele Colapinto;
Biblioteca e beni librari, Domenico Schiraldi, con la collaborazione
di Michele Noviello; Patrimonio del Centro, Aniello Sannino; Rapporti
con Enti, istituzioni e associazioni, Sandro Carbone, con la
collaborazione di Franco Labellarte; Social network e rapporti con i
soci, Lino Minenna; Beni architettonici e urbanistici, Antonio
Stellacci; beni pittorici e scultorei, Antonio Sicolo; patrimonio
fotografico, documentazione informazione, Italo Maggio ed Emanuele
Bulzis; museo e tradizioni popolari a cura di Nicola Pice, Carmela Minenna, Michele Colapinto, Nino Brandi, Augusto Garofalo.
A Vincenzo Cariello, Domenico Pappalettera e Vincenzo Delvino va la carica di revisore dei conti, mentre i probiviri sono Augusto Garofalo, Pietro Drimaco e Gaetano Minenna.
Il
giornalista Marino Pagano, invece, diventa responsabile della rivista
“Studi Bitontini”. Direttore editoriale, Silvio Custode
Fioriello. Settore Musica, Vito Vittorio De Santis; Storia e
saggistica, Vincenzo Robles.
Il
gruppo Giovani, invece, sarà composto da Marino Pagano, Lino
Minenna, Domenico Schiraldi.