Secondo appuntamento per “Arena Rogadeo”. Questa sera, alle 20.30, nella recuperata “Villa Sylos” verrà proiettato “S.N. VIA SENZA NOME CASA SENZA NUMERO” (Cosimo Terlizzi, 2008 – durata 25’).
Ospite della serata il regista, Cosimo Terlizzi, e alcuni rappresentanti della Soc. Cooperativa Sociale “Ulixes”.
Sinossi:
Ho seguito mio fratello e mia sorella nei loro anni migliori, anni di passioni passeggere, anni veloci di sole, polvere, disastri ecologici e musica. Ho ripreso la bellezza e la desolazione della mia periferia.
Note di regia:
“S.N.” è un lavoro dall’approccio documentaristico, invita ad una lettura antropologica dell’uomo e della sua presenza in un luogo “della memoria” che perde il suo senso nel momento di interazione con i personaggi: presenze umane che lo ricodificano attraverso la gestualità di un linguaggio visivo attinto da luoghi altri. A colori, girato in Super8 per ottenere un impatto visivo volutamente “malinconico”, solo i suoni o i rumori riportano alla nostra societá contemporanea. Il ciclo si compone di due trilogie: Valentina comprende gli episodi Show Girl, discoteca, bikini; Nicola comprende gli episodi BMW, Suonerie e Body. Si concludono con Nicola Tir (prodotto dalla GAM di Monfalcone) e Valentina beauty. Se la prima esperienza propriocettiva – percezione dello spazio in coerenza con la percezione del sé – è quella del riconoscersi collocati in un luogo, i personaggi di Valentina e Nicola solo ad un primo approccio appaiono perfettamente inseriti in un luogo dove “..il vento solleva dalla strada la polvere di tufo e infarina gli ulivi mentre il tempo addomestica la strada”, in realtà queste presenze umane immerse in un mondo ancora naturale ma in desolante trasformazione ne modificano il senso attraverso l’estensione spaziale del proprio corpo fornita dai media. Il suono ipnotico delle cicale e della natura mediterranea si contamina con una canzone da discoteca che proviene dalla radio portatile di Valentina o della BMW di Nicola, il suono dell’infrangersi delle onde del mare sugli scogli si commistiona con quello delle suonerie del cellulare, alterando la percezione spaziale, estendendo i territori del sé verso altri luoghi, più in linea con le ambizioni e i sogni dei protagonisti. Il ciclo si conclude con i singoli episodi di Valentina beauty e Nicola tir, dove in coincidenza dell’inizio dell’età adulta di Valentina e Nicola, come in una sorta di paradiso perduto tutto si è modificato trasformandosi per sempre.