Ancona, Caserta e Catania conquistano il Centro-Sud.
Mojo
Rail Company, The
Blues Queen e Carmelo La Mannasono stati infatti i vincitori della Semifinale
dell’Italian Blues Challenge, tenutasi sabato nel Teatro Traetta nell’ambito
della Winter Edition del Bitonto Blues
Festival.
A colpi di soli e riff, le tre formazioni si sono fatte
strada verso la finalissima nazionale in programma a Montepulciano, in
provincia di Siena, il prossimo 7 novembre, dove sfideranno i tre vincitori
delle selezioni Centro-Nord. In quest’occasione verrà eletto il rappresentante
dell’Italia al 6° European Blues
Challenge, tradizionale kermesse europea che avrà luogo l’8 e il 9 marzo
2016 a Torrita di Siena.
In 30 minuti di esibizione, gli artisti hanno dovuto
darsi battaglia di fronte alla giuria, composta da esperti italiani di blues tra
giornalisti, musicisti e organizzatori di rassegne.
Convincono gli anconetani della Mojo Rail Company, orfani
di Paolo Berluti (Hammond e piano).
Il passato rock della band emerge non solo dalle loro Fender, ma anche nelle
loro cover dalla voce e dalla chitarra di Matteo
Palpacelli, dalla chitarra di Ludovico
Cipriani, dal basso di Danilo
Fiorucci e dalla batteria di Graziano
Ragni.
Il presidente di giuria Domenico Spera e i giurati Michele
Calvone (Bitonto Blues Festival), Nino
Antonacci (Accadia Blues Festival), Domenico
Di Lascio (Croassroads Pignola), Massimo
Salvau (Note Blues), Gianni Di Carlo(South Side Music), Tommaso Cerroni(Liri Blues Festival) cadono ai piedi della “The Blues Queen”.
Alessandra
Beneammalia tutti con la sua voce potente, la sua washboard suonata con i cucchiai,
e il suo kazoo. Cover e brani inediti per lei e la sua band composta da Marco Federico (chitarra acustica), Marco Cattolico (basso) e Gianpaolo Feola (batteria).
Ventisei anni all’anagrafe ma maturità artistica
invidiabile, invece, per il catanese Carmelo
La Manna. Il miglior chitarrista blues al concorso nazionale “Blues Band on
Stage”, che vanta collaborazioni anche con Franco Battiato e Danilo Rea, si
presenta con Kim Baiunco al basso e Salvo Privitera alla batteria e
entusiasma con grandi classici e un inedito.
«La
decisione è stata durissima – hanno raccontato i giudici al presentatore Pierluigi Morizio -. I nostri complimenti vanno anche a chi non
ce l’ha fatta».
Obbligo quindi a riprovarci per i napoletani No More Blue, per la Thirty Tracks Blues Band da Firenze e
per il perugino Tito Esposito e i
suoi “Chicken raiders”.
La serata è stata conclusa
dal concerto della The True Blues Band.Valter Consalvi, Lorenz Zadro, Matteo
Vallicella e Giacomo Aiocollaborano da anni con bluesmen internazionali e hanno all’attivo un album, “TBB
& Friends” che ha riscosso grande successo di pubblico e critica.