Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

giovedì, 15 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » A spasso con la Storia/La voce dell’Italia libera e antifascista. Luigi Polano, il comunista che si prese beffa di Mussolini

A spasso con la Storia/La voce dell’Italia libera e antifascista. Luigi Polano, il comunista che si prese beffa di Mussolini

Dal 6 ottobre 1941 fino alla primavera 1944 è stato lo "spettro" che interrompeva le trasmissioni radio del regime

La Redazione by La Redazione
12 Ottobre 2019
in Cultura e Spettacolo
A spasso con la Storia/La voce dell’Italia libera e antifascista. Luigi Polano, il comunista che si prese beffa di Mussolini
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Il suo fascicolo è conservato tra gli oltre 150mila del Casellario politico centrale, la grande anagrafe del sovversivismo italiano inaugurata alla fine dell’800 da Crispi e portata poi dal fascismo a proporzioni e livelli di dettaglio inimmaginabili. È uno dei più grossi per consistenza e dei più vari per contenuto, ed è timbrato “comunista pericoloso, da arrestare alla frontiera”. La foto, probabilmente risalente all’immediato primo dopoguerra, raffigura un giovanotto magro, occhialuto, con l’aria mite dello studente.

E, in effetti, Luigi Polano, socialista della primissima ora, nato a Sassari nel 1897, è stato davvero irriducibile. Irriducibile paladino del comunismo di cui è stato uno dei padri fondatori, instancabile soprattutto quando si è trattato di lottare per i diritti dei lavoratori tanto da finire più volte in carcere per sposare le loro cause. E, in modo particolare, irriducibile nemico di Benito Mussolini, di cui, incredibile ma vero, si è preso beffa per quasi tre anni. Dal 1941, invasione tedesca dell’Unione sovietica, al 1944, liberazione di Roma dalle truppe naziste.

Già, perché Polano, così come recita il titolo di un bellissimo libro uscito qualche anno fa e scritto da Vindice Lecis, è stata la voce della verità che ha di fatto irretito il Duce. Intervenendo, puntuale come un orologio, al giornale radio della sera, smentendo, con grandissimo coraggio, le menzogne che il regime raccontava sull’esito della guerra, e cercando di dare in bocca agli italiani la vera verità dei fatti. Da dove, però, resta ancora avvolto nel mistero più cupo. Forse proprio dall’Unione sovietica. E per ordine di Palmiro Togliatti.

Cosa accade, in definitiva? La data del principio di ogni cosa è il 6 ottobre 1941. Le interferenze iniziano da qui.

Sono le 20,20. L’orario di messa in onda del “Commento ai fatti del giorno” condotto da Mario Appelius, giornalista e conduttore radiofonico, ma soprattutto il principe della propaganda fascista tramite l’Ente italiano audizioni radiofoniche, l’Eiar, la primissima Rai.

Una voce esterna osa interrompere il tutto. Esordendo sempre così: “Italiani, qui parla la voce della verità. La voce dell’Italia libera. La voce dell’Italia antifascista”.

E, non contento di questo affronto, polemizza, accusa, pianta stoccate vincenti, smontando, colpo su colpo, notizia dopo notizia, le falsità di chi era al potere, invitando gli italiani a ribellarsi al regime fascista.

Uno spettro pericolosissimo che ha dato fastidio peggio di una zanzara tutte le sere per tre lunghissimi anni. Il suo ronzio è terminato solo nel 1944, con la liberazione della Capitale, ed è continuato imperterrito anche quando Appelius era stato defenestrato dallo stesso presidente del Consiglio, nel 1943.

Una storia, a modo suo, di resistenza “gentile”. Di invasione “dolce”.

Che, in realtà, ha avuto un volto soltanto a battaglia finita, in quanto soltanto alla fine del Secondo conflitto mondiale si è saputo che a cantare l’Italia libera fosse davvero lui.

Polano si è spento nel maggio 1984, pochi giorni prima di Enrico Berlinguer.

 

Articolo Precedente

Bitonto ha finalmente il suo Museo Diocesano, il più grande della Puglia

Prossimo Articolo

La Politica, ieri e oggi/La questione triestina e la conferenza negata a Bitonto

Related Posts

Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma
Comunicato Stampa

Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma

15 Maggio 2025
SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio
Comunicato Stampa

SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio

15 Maggio 2025
agricoltura
Comunicato Stampa

Cinema in Rinascita. Con Lorenzo Scaraggi si parla di agricoltura e biodiversità

15 Maggio 2025
Saverio Cappiello cinema
Comunicato Stampa

Il regista Saverio Cappiello è ospite del quinto appuntamento con “Cinema in Rinascita”

14 Maggio 2025
Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini
Cultura e Spettacolo

Giovedì torna la processione di Santa Lucia Fillippini

14 Maggio 2025
Roma tra Arte, Storia e Meraviglia
Cultura e Spettacolo

Roma tra Arte, Storia e Meraviglia

13 Maggio 2025
Prossimo Articolo
La Politica, ieri e oggi/La questione triestina e la conferenza negata a Bitonto

La Politica, ieri e oggi/La questione triestina e la conferenza negata a Bitonto

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Torre Pingiello
Bitonto da Riscoprire

Torre Pingiello

by Pasquale Fallacara
15 Maggio 2025

La masseria torre Pingiello o Pinciello, antica struttura difensiva posta a sud del centro urbano tra via Megra e via...

“Habemus Papam”

“Habemus Papam”

14 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3