Oggi (martedì 15) e mercoledì 16 dicembre Bitonto ospiterà il Kick Off Meeting di “ReWIND – Rehabilitation Way In New Directions”, uno dei progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito dell’edizione 2014 del programma “Drugs policy initiatives”, che promuove progetti transnazionali in materia di politiche per il contrasto alla droga.
Il progetto è incentrato sulla ricerca delle best practices e mira a sviluppare un programma di riabilitazione e reintegrazione per iminori dell’area penale, che fanno uso di droghe. ReWIND è finalizzato ad attuare un intervento precoce di contrasto della devianza, intervenendo a monte su tutte le condizioni che possono favorirla, compreso l’uso o l’abuso di sostanze stupefacenti, prestando attenzione alla situazione globale dei minori ed al loro ambiente familiare, offrendo consigli ai giovani e alle loro famiglie anche in caso di uso non problematico delle sostanze.
Il progetto “ReWIND” si prefigge, quindi, la creazione di un programma innovativo finalizzato alla riabilitazione ed al reinserimento non solo dei minori dell’area penale, che fanno uso di sostanze stupefacenti, ma anche delle loro famiglie, attori centrali nel processo di riabilitazione e post riabilitazione,
L’obiettivo è evitare la “ricaduta” dei soggetti a rischio, attraverso una mappatura ed un approfondimento delle migliori pratiche attualmente in uso in Europa per la riabilitazione, la messa a punto di un vademecum operativo strutturato per ottimizzare il lavoro delle strutture socio-sanitarie, che hanno in carico i minori, e l’attuazione di ben due test pilota (in Puglia e in Piemonte), che avranno la finalità di valutarne l’efficienza e l’efficacia.
“ReWIND” è guidato e coordinato da una realtà non governativa operante nell’Italia meridionale, la cooperativa sociale Eughenia, che ha sede a Bitonto e che opera da anni sul territorio cittadino a favore dei minori a rischio di devianza o già entrati nel circuito della giustizia penale minorile, oltre ad offrire numerosi servizi alle famiglie. La cooperativa Eughenia è già nota in campo internazionale per aver esportato quelle che l’Unione europea ha ritenuto buone prassi elaborate e sperimentate presso il centro diurno Chiccolino per i minori dell’area penale.
Nel progetto europeo sono coinvolte autorevoli istituzioni pubbliche italiane quali i Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze delle ASL di Bari e di Torino e gli Uffici dei Servizi Sociali per i Minorenni (U.S.S.M.) del Ministero della Giustizia di Bari e Torino, insieme ad importanti realtà italiane del terzo settore (cooperativa sociale “Spazio Esse” di Adelfia, cooperativa sociale “C.R.E.A”.di Bari, cooperativa sociale “Chronos” di Torino) e ben sei enti pubblici e privati esteri (E.N.T.E.R. GmbH – Austria, Fundaction Docete Omnes – Spagna, KE.D.D.Y. of EVIA – Grecia, Association for Conflict Mediation “MISIT” – Romania, OLTALOM KARITATIV EGYESULET – Ungheria, Associacao Intercultural Amigos da Mobilidade – Portogallo).
Le due giornate del Kick Off Meeting, dedicate all’avvio operativo di un tavolo di lavoro tecnico di confronto e progettazione, si svolgeranno nella sala multimediale “M.L. Ciaravolo” del Centro diurno per minori dell’area penale Chiccolino (in via Frisicchio a Bitonto), struttura finanziata dal Pon Sicurezza del Ministero dell’Interno insieme ad altri interventi a beneficio dei minori di Bari e Modugno. Il Comune di Bitonto sostiene il progetto e patrocina le due giornate europee.
Nel corso della giornata inaugurale (domani dalle ore 10) interverranno il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il coordinatore del progetto, Michele Bulzis, il presidente della cooperativa Eughenia, Patrizia Moretti, i professionisti della cooperativa Eughenia Michele Corriero, Pia Antonaci e Jonida Sheremeti, e i dodici membri delle organizzazioni estere intervenute. Previsti anche collegamenti via Skype con i partner ed i collaboratori di Torino.
“L’evento – spiega il coordinatore del progetto, Michele Bulzis – è di elevato interesse sociale. Siamo lieti di accogliere i partner europei che arriveranno a Bitonto, per osservare da vicino la realtà nella quale si sono sviluppate le buone pratiche, messe a punto nella sua decennale storia dalla cooperativa Eughenia, legate alla gestione di centri socio-educativi diurni per minori, ed in particolare alla sperimentazione di percorsi alternativi alla detenzione per i minori entrati nel circuito penale e ad innovative procedure di contrasto e prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti da parte degli stessi. L’esperienza italiana, insieme alle altre migliori pratiche individuate nella fase di ricerca iniziale, fornirà la base per sviluppare un protocollo comune di lavoro nei percorsi della giustizia penale minorile, validato a livello europeo ed adattabile alle specificità locali dei paesi partner del progetto”.