La nuova viabilità degli autobus, con il cambio di percorso e
soprattutto l’individuazione di quattro nuovi capolinea (via Domenico Urbano, via Angelo Messeni, via Pasquale Berardi, stazione
delle Ferrovie del Nord Barese), il tutto per liberare dal traffico Piazza Marconi e Piazza Moro, ha suscitato una ridda di polemiche e contestazioni
da parte di numerosi utenti che, a partire da giovedì scorso, giorno d’avvio
della sperimentazione, hanno esposto lamentele e perplessità su queste novità.
Per capire come stia andando la sperimentazione, che
ricordiamo durerà almeno fino a settembre, poco prima dell’avvio delle lezioni
scolastiche, abbiamo contattato il rappresentante della Polizia Municipale, il
tenente Gaetano Paciullo, che punta
a smorzare i toni e a rassicurare tutti su una serie di interventi da apportare
per migliorare la qualità del servizio.
«Penso stia
andando bene, non ci sono grossi problemi e forti proteste non ne abbiamo avute– commenta Paciullo
–. Abbiamo assicurato con immediatezza la
segnaletica nei due capolinea di via Angelo Messeni e via Domenico Urbano e abbiamo
posto una segnaletica orizzontale all’angolo tra via Messeni e via Carlo Rosa.
Inoltre, andremo ad intervenire sull’incrocio via Dante – viale Giovanni XXIII perché
c’è il malvezzo degli automobilisti a parcheggiare in cattivo modo. E ci sono
poi piccoli allungamenti del tempo di percorrenza del percorso dovuti alla
densità del traffico».
Giudizio dunque, positivo, ma con la consapevolezza di una
serie di problematiche ancora tutte da risolvere.
«C’è una forte
richiesta di fermata per la corsa delle 6,30 della Bitonto – Bari (via Palese) in via Pasquale Berardi – spiega Paciullo – Poi
c’è il problema della linea Bitonto – Bari Sud, che non ha nessuna possibilità
di lambire il centro, quindi si potrebbe ipotizzare una piccola revisione del
percorso».
«C’è da
intervenire anche sui distributori di
biglietti – fa notare – Ho pregato Ferrotramviaria e Cotrap di
affidare ad alcuni esercizi commerciali e pubblici nei pressi di via Domenico
Urbano e via Angelo Messeni la vendita dei biglietti. Per il futuro abbiamo
ipotizzato anche un distributore automatico di biglietti sia all’interno del
park&ride sia alle varie fermate, considerando che sono a spese non del Comune
ma delle compagnie di trasporto».
Inevitabili i risvolti su Piazza Marconi e Piazza Moro, non
più capolinea e decongestionati dal traffico.
«Piazza Marconi
e Piazza Moro sono diventate un gioiello e molto più vivibili – afferma il tenente – Ora arrivano soltanto gli autobus Gran Turismo per la sola discesa dei
turisti. Questi autobus poi si sposteranno in Piazza Ferdinando di Borbone.
Questa sperimentazione, dunque, potrà diventare davvero definitiva, certamente
con tutti gli accorgimenti del caso per le corse scolastiche, con un piano che
studieremo a partire dal 19 agosto, quando riapriremo un tavolo di confronto
con le compagnie di trasporto».
Sul trasporto pubblico, invece, nessuna novità all’orizzonte,
almeno nell’immediato.
«Aspettiamo le scelte
della Regione per capire cosa deve accadere, visto che il contratto col trasporto
pubblico è in scadenza – conclude Paciullo – Vorremmo creare più linee che facciano
percorsi diversi e realizzare il grande sogno dell’intermodalità, un movimento che faciliterebbe sicuramente il
trasferimento dal centro ai capolinea in periferia. Dobbiamo aspettare la
determinazione dalla Regione che, se dovesse prorogare il servizio in attesa di
avviare l’istruttoria della gara, ci consentirà di poter concordare qualche
modifica rispetto a ciò che accade oggi. Farlo ora, in periodo estivo, non
avrebbe senso, anche perché stiamo pensando ad un cambio del mezzo, non più con
autobus di dodici metri ma di minori
dimensioni, e soprattutto che siano a
metano, creando dei percorsi che abbiano un senso per l’intermodalità e
fare brevissimi percorsi».