La Fondazione “Giovanni XXIII” onlus di Bitonto riserva da anni particolare attenzione ai malati del morbo di Alzheimer e alle loro famiglie. Nel 2008 è stato realizzato un centro specializzato residenziale e diurno per l’accoglienza e l’assistenza delle persone nei diversi stadi della malattia. Per fare il punto su ricerca, diagnosi precoce, prevenzione e terapie non farmacologiche è stato organizzato un convegno che si terrà il 2 aprile prossimo (ore 17.30), nel Centro Alzheimer “Prof. Domenico Saracino”.
Interverranno Giovanna Castellano, docente del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari “Aldo Moro”, Paolo Taurisano, docente del Dipartimento Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze di Uniba, la psicologa Giorgia Monetti del Mondo Snoezelen, Luigi Fruscio, direttore generale della Asl di Bari.
«Ci stiamo occupando con grande impegno dell’aspetto relativo alla prevenzione e alla diagnosi precoce – sottolinea il presidente della Fondazione, Giovanni Procacci -. In quest’ottica il convegno è un appuntamento molto importante per approfondire alcune tematiche sotto il profilo scientifico e sanitario, nella convinzione che la condivisione di conoscenze e nuovi orizzonti aiuti tutti ad affrontare meglio una malattia che con l’innalzamento dell’età media è diventata una vera e propria questione sociale».
Al termine del convegno sarà inaugurata la “Stanza sensoriale” ispirata alla filosofia Snoezelen – assai utile per pazienti e per coloro che se ne prendono cura – realizzata con i fondi del 5 per mille.