Anche per il biennio 2025/26 la Rsa della Fondazione “Giovanni XXIII” Onlus di Bitonto ha ottenuto il massimo del riconoscimento – 3 “Bollini RosaArgento” – dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere. L’ambito premio è motivo di orgoglio e soddisfazione per il presidente Giovanni Procacci, il direttore Nicola Castro e l’intero consiglio di amministrazione, grazie all’impegno costante di quanti lavorano all’interno della struttura socio-assistenziale; uno stimolo in più a profondere il massimo impegno per migliorare la qualità dei servizi rivolti agli ospiti anziani e alle persone con disabilità. E’ un altro importante tassello che si aggiunge al mosaico solidale dell’accoglienza e della condivisione, costruito in tanti anni di intensa e qualificata attività dell’ente di via Dossetti, al fianco di coloro che hanno bisogno di aiuto, assistenza sanitaria, sostegno e amore fraterno. Il riconoscimento arriva direttamente dalla Fondazione “Onda” ETS, vale a dire l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere che dal 2005 promuove un approccio alla salute orientato al genere, con particolare attenzione a quello femminile a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale per garantire alle donne il diritto alla salute secondo i principi di equità e pari opportunità.
Tra le attività svolte l’Osservatorio dal 2016, vi è quella di selezionare e segnalare le Residenze sanitarie assistenziali dedicate alle persone non autosufficienti (Rsa) assegnando a queste il “Bollino RosaArgento”.Gli obiettivi dell’iniziativa, patrocinata da 9 Società Scientifiche e organismi preposti alla tutela degli anziani sono molteplici: contribuire a promuovere il benessere della donna anziana ricoverata e a tutelare la sua dignità; migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dalle Rsa rivolti alla popolazione anziana non auto-sufficiente affetta da demenze, disabilità e comorbilità; contribuire a potenziare il livello di offerta assistenziale e terapeutica delle Rsa stimolando una concorrenza ‘positiva’ tra le strutture; cercare di ridurre ospedalizzazioni improprie favorendo un risparmio a livello di Sistema Sanitario Nazionale e infine supportare le famiglie e i caregiver nell’identificazione del luogo di ricovero più adatto alle diverse esigenze della donna anziana dal punto di vista clinico-assistenziale.
L’assegnazione del “Bollino RosaArgento” avviene dopo un processo di valutazione da parte di una Commissione interdisciplinare di esperti che considera la presenza nella struttura di servizi e procedure che garantiscono agli ospiti un’adeguata accoglienza e assistenza clinico-sanitari, l’umanizzazione delle cure e la corretta presa in carico degli ospiti con demenza.
Il “Bollino RosaArgento”, attribuito ogni due anni, è un riconoscimento che ha l’obiettivo di mettere in luce le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) italiane accreditate, pubbliche e private, che si distinguono per l’attenzione al benessere e alla qualità della vita dei propri ospiti, rappresentati per la maggioranza da donne, favorendone le capacità residue e relazionali.
Inoltre, il “Bollino” rappresenta un utile strumento di orientamento per le famiglie sulla scelta della struttura cui affidare i loro parenti.
La cerimonia di premiazione delle Rsa selezionate, compresa la Fondazione “Giovanni XXIII” Onlus di Bitonto, si è tenuta a Milano il 27 novembre scorso nella Sala Pirelli della Regione Lombardia al termine di una tavola rotonda sul tema “Come supportare le Rsa e Case di Riposo per anziani nel valorizzare il loro ruolo”.