Negli
spazi della galleria “Stecca 3.0” diMilano, il 18 settembre scorso, alla
presenza dell’assessore alle Politiche per il lavoro e allo Sviluppo economico
del comune di Milano, Cristina Tajani(originaria di Terlizzi), Luigi Caricatoe Marco Giberti, Peppino Piacente della Secop Edizioni
(Corato), del testimonial Raffaello
Fusaro (bitontino), l’Oleificio Cima
di Bitonto, vini Ognissole (Borgo
Egnazia) e grazie alla media partnership de “Il sito dell’Arte”, è stata inaugurata la mostra “Olio d’Artista”.
Visioni
originali e divertenti danno risalto al contenitore, lattine e bottiglie d’olio
d’oliva, e allo stesso tempo valorizzano questo straordinario frutto della
terra. La mostra, giunta alla settima edizione, è proposta dall’Associazione Breramilazzo.
“Olio d’Artista” è nata nel 2011 da un’idea dei bitontini Marco Tribuzio e dall’artista Francesco Sannicandro, curatore della
mostra dedicata all’artista pugliese Mimmo
Conenna, primo fruitore di questo insolito supporto per usi creativi,
prematuramente scomparso nel 1998.
Le
opere, d’arte contemporanea, si dimostrano vive e vitali quanto un vero
organismo in crescita costante, simile agli ulivi della regione in cui tutto ha
avuto inizio: Bitonto e la Puglia. Avviata da un nucleo di poco
più di trenta partecipanti, arriva in brianza con
l’imponente numero di oltre cento opere di artisti nazionali e internazionali.
Una
crescita coinvolgente ed intrigante che vede protagonista la creatività
personale di ciascun partecipante, unita da un’invisibile ma fortissimo fil
rouge ideale, ben armonizzato con il tema importantissimo legato al cibo,
caratteristico di questo periodo, in cui Milano è coinvolta anche dall’Expo.
I
visitatori sono estasiati dalla forza espressa in ogni singola lattina o
bottiglia che, da semplice contenitore di ciò che rappresenta un vero tesoro
per la nostra terra, si trasforma in autentica opera d’arte pronta a stupire,
divertire e commuovere.
Sarà
possibile visionare la mostra fino a domenica.