Il 4 novembre si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una giornata celebrativa nazionale, istituita nel 1919 per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale.
Ma quello di quest’anno non è un 4 novembre qualsiasi. Domani si celebrerà, infatti, il centesimo anniversario dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, che sancendo la resa dell’Impero austro-ungarico, segnò la fine della Grande Guerra.
Esattamente un secolo fa, dunque, si concludeva quel conflitto che sul suolo europeo e non solo lascio cadaveri e macerie, distrusse generazioni di ragazzi, scardinò i vecchi imperi portando alla nascita degli stati nazionali.
Per celebrare la ricorrenza e per rendere il giusto omaggio ai tantissimi caduti, di cui circa 400 erano bitontini, si terrà oggi e domani l’evento “A cent’anni dalla Grande Guerra”, organizzato dall’associazione culturale “Davide Delle Cese” e dal Centro Ricerche di Storia e Arte Bitontine, in collaborazione con il Comitato “Bitonto onora i suoi caduti”.
Si comincia oggi con “Parole e musica dal fronte”, il concerto dell’orchestra sinfonica di fiati “Davide Delle Cese” diretta dal maestro Vito Vittorio De Santis che si terrà alle 19 nella chiesa di San Gaetano.
La corale di voci bianche sarà diretta da Teresa Tassiello e le voci recitanti saranno di Paola e Maria Pia Martelli e di Claudio Belviso.
Interverranno il sindaco Michele Abbaticchio, Stefano Milillo, presidente del Centro Ricerche, Vincenzo Robles, docente di Storia Contemporanea all’Università di Foggia, e Giuseppe De Santis, presidente dell’associazione “Davide Delle Cese”.
L’evento continuerà domani, alle 10.30 al Museo De Palo – Ungaro, con la mostra di manifesti, fotografie, documenti rari con cui sarà possibile cogliere il forte impatto che il conflitto stesso ha avuto sul nostro territorio e sulla nostra realtà socio-economica. Interverrà il professor Nicola Pice, presidente della Fondazione De Palo – Ungaro.
Saranno, inoltre, esposti i bozzetti proposti dai partecipanti al concorso di idee per un monumento ai caduti bitontini in tutte le guerre e vittime della violenza.
La mostra resterà aperta sino al 30 novembre 2018 e sarà visitabile dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 (domenica esclusa).