Nell’ambito della conferenza stampa
tenutasi a Palazzo Gentile sulle novità in materia di viabilità degli autobus,
il sindaco Michele Abbaticchio è
voluto tornare ad affrontare in prima persona con la stampa la questione legata
al percorso ciclopedonale, per
alcune precisazioni che vanno ad affiancarsi a quelle pubblicate nella stessa
mattinata di ieri, poco prima, sul suo profilo Facebook.
Un progetto che, inevitabilmente, va ad
abbracciarsi con le modifiche sulla viabilità degli autobus e tende ad
utilizzare il park&ride come nodo di
interscambio modale tra bici, auto ed autobus. «In modo tale che se uno arriva da fuori in auto, lascia lì la sua
vettura, prende la bici e arriva in bici nel centro antico con un percorso ben
attrezzato, che stiamo realizzando a tappe, in via progressiva e sperimentale. Se
uno vuole spostarsi in bici e lavora fuori, può fare un percorso di alternanza
vita-lavoro, cioè lascia la macchina al park&ride e arriva in centro in
bici», ha dichiarato il primo cittadino nel corso della conferenza stampa.
Vediamo, dunque, nel dettaglio, in base
a quanto dichiarato alla stampa e sul web, il percorso che l’amministrazione ha
allestito per portare i cittadini in bici dal park&ride nel cuore del centro antico: park&ride, Largo
Villa, via XXIV Maggio, via Giuseppe Garibaldi, l’ultimo tratto di via Repubblica, Piazza Moro sul sagrato di San Francesco, al lato
della ex Democrazia Cristiana (tratto che sarà resto completamente pedonale),
rotatorie in Piazza Moro e Piazza Marconi, che presto saranno sistemate in
pietra, per arrivare così in Piazza Cavour, all’ombra del Torrione Angioino. E
lì arriverà anche un secondo percorso ciclopedonale, ovvero quello che dalla
stazione centrale, procedendo su via
Matteotti, arriverà in centro, con un lato della strada liberato dai
parcheggi auto e trasformato in pista ciclopedonale.
In Piazza Cavour, poi, le due direttrici si uniranno in via
Alfieri, anch’essa pedonale dopo l’ormai prossimo ribasolamento, per passare
davanti al Teatro Traetta e in via Carbone, fino all’atrio della Cattedrale. Così da condurre tutti in bici fin dentro il cuore del centro antico.