«Da un primo sguardo alla mappa, grazie all’aiuto di Michele Dellorusso (un imprenditore agricolo, ndr) parliamo di un fenomeno meteorologico che ha interessato un’area di circa 17-18 chilometri quadrati». Le parole di Sergio Ragno, consigliere comunale e sindaco delegato di Mariotto, fanno capire quanto siano gravi le conseguenze di quanto successo venerdì. La grandine ha causato danni irreparabili nell’agro della frazione e fin dalle prime ore, una volta capito il grave accaduto, si è messa in moto la macchina amministrativa comunale e non per la conta dei danni. Che è soltanto il primo – e doveroso – passo da seguire in questi casi. E, come sempre accade, oltre alle campagne sono state colpite anche le aziende agricole.
«Ho subito accolto – ha sottolineato il consigliere regionale Saverio Tammacco, nonchè presidente della commissione regionale Bilancio che si è recato proprio negli appezzamenti di terra colpita – l’allarme lanciato da Sergio Ragno. Sabato pomeriggio, insieme al sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, abbiamo attivato tutte le procedure per il riconoscimento dei danni. Ho coinvolto immediatamente l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, che ha offerto piena disponibilità per attivare gli adempimenti necessari».
Ancora una volta, purtroppo, gli incredibili cambiamenti climatici mettono ko un lavoro di sacrificio e costante fatto nei mesi precedenti e un prodotto che, purtroppo, una volta distrutta non può tornare indietro.
«Attendiamo gli ispettori – ha sottolineato, invece, il titolare all’Agricoltura del Comune di Bitonto, Francesco Brandi – per capire la reale entità dei danni ma già ci siamo attivati in tal senso per quello che ci compete».