Da Giuseppe Fioriello, assessore ai Servizi demografici, riceviamo e volentieri pubblichiamo
E’ possibile
firmare in questi giorni – e fino a fine maggio presso
l’Ufficio Anagrafe del Comune di Bitonto per il referendum di
iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. La
proposta di legge prevede il potenziamento della tutela della persona
che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari. Tra i
punti più rilevanti rientra la previsione di negazione del
risarcimento danni al ladro per eventuali lesioni ad esso causate (o
agli eredi in caso di decesso). Per firmare sono richieste
unicamente carta di identità in corso di validità e residenza nel
comune dove si intende firmare. Misure
che, in sintesi, prevedono: l’aumento della pena da 2 a 6 anni per
i ladri e per chi si permettere di violare il domicilio altrui,
niente risarcimento per chi viene sorpreso a rubare e viene malmenato
dal proprietario o si ferisce scappando e, soprattutto, nessun reato
di condanna per chi si difende in casa propria dall’intrusione di
delinquenti. Insomma l’obiettivo è quello di accrescere la
possibilità di difesa, senza incorrere nell’eccesso colposo.
Riteniamo
ineludibile un intervento legislativo teso a punire con maggiore
severità chi viola il domicilio ed è altrettanto urgente che la
legge consenta, realmente, a chi certi reati li subisce di potersi
legittimamente difendere senza per questo rischiare di essere lui
stesso incriminato per eccesso di difesa, come purtroppo ultimamente
certe sentenze ci hanno insegnato. Riteniamo inoltre altrettanto
importante che chiunque delinque non possa chiedere il risarcimento
dei danni subiti in occasione del reato commesso come, purtroppo, già
accaduto.
La
raccolta di firme si pone tre obiettivi: un aumento della pena per
chi si introduce nel domicilio, che dentro la propria abitazione ci
si possa difendere e quindi che non sia possibile essere denunciati
per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un
risarcimento del danno per il ladro o per la sua famiglia. Per questo
invitiamo tutti i bitontini a recarsi a firmare presso l’ufficio o
presso i nostri banchetti.
Domenica 29 maggio saremo presenti in villa comunale dalle 9,30.