E va bene che qui la
legalità ha ceduto definitivamente, però sarebbe bene ripristinare tutto quello
che può restituire un minimo do dignità ai residenti.
Siamo in Piazza Caduti del Terrorismo,
precisamente in quella che fu l’area ludica.
Qui, le istituzioni hanno provato
a fare braccio di ferro con la barbarie, ma si sa che quando la si mette sulla
forza bruta a prevalere è sempre l’inciviltà.
Così, ricordiamo bimbi minuscoli che,
muniti di cacciaviti, smontavano in maniera certosina le giostrine.
Cosa ne
abbiano fatto non è dato sapere, i piccoli stolti ignari essendo che cercavano
di far proprio quel che già era loro, dal momento che si trattava di bene
comune.
Ma l’orrore in quello slargo è infinito, basti notare le rifiniture dei
muretti completamente smangiate e il manto erboso artificiale ridotto a
brandelli.
Dunque, nel cuore di quello spazio dove ancora i bambini giocano a
pallone, vi è una buca profonda e molto pericolosa.
Lì dove chi doveva
tutelare quel quartiere s’è tirato indietro nel tempo, regna il caos.
E’ l’unico incrocio, per
esempio, che non s’è meritato una rotonda stortignaccola, come le tante sbucate
in città, dove ogni giorno si formano ingorghi spaventosi risolti da una torva
occhiataccia o da giunglesche leggi e le auto spesso parcheggiano in quintupla
fila.
Allora, se vogliamo ridare un briciolo di dignità ai residenti onesti e
perbene – che pure vi sono e sono tanti – non dico di rimettere in sesto le
giostrine, che potrebbe essere persino inutilmente arduo, ma almeno chiudiamo
quella buca.
Se non altro per evitare che qualche minicalciatore si faccia male…