Come noto la Legge di Stabilità 2014 (L. n. 147 del 27/12/2013) ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2014, l’imposta unica comunale (IUC), che è formata da tre tributi: l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, la TASI, relativa ai servizi indivisibili (a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile) e la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti (a carico degli utilizzatori dell’immobile), che va afinanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento.
Il Comune di Bitonto ha predisposto le informazioni di dettaglio ai cittadini con un avviso diffuso in città con manifesti stradali, pubblicato all’albo pretorio online e nella sezione “Comune.doc” dell’app gratuita per iOS e Android “Bitonto 2.0”.
La prima scadenza riguarda l’acconto dell’IMU, che dovrà essere versato entro il prossimo 16 giugno. Le aliquote da applicare per il calcolo della prima rata sono le stesse del 2013 (la principale è fissata all’1,06%), dal momento che quelle deliberate per il 2014 andranno applicate solo in sede di pagamento del saldo (16 dicembre).
Tra gli immobili esenti dal pagamento dell’IMU, figurano le abitazioni principali e le relative pertinenze, se non rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e i terreni agricoli.
Per il tributo TASI (che va a finanziare i servizi indivisibili, cioè servizi comunali quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe e la manutenzione delle strade che sono destinati a tutta i cittadini), poiché il Comune di Bitonto non si è avvalso della facoltà di deliberare aliquote e regolamento entro il 23 maggio, ci sarà uno slittamento della prima rata, inizialmente prevista il 16 giugno.
Gli immobili adibiti ad abitazione principale pagheranno la TASI in unica soluzione il 16 dicembre, mentre per tutti gli altri il tributo dovrà essere versato in due rate (acconto il 16 settembre, salvo ulteriori rinvii da parte del Governo nazionale, e saldo il 16 dicembre). Per capire chi e quanto dovrà pagare per la TASI nel 2014 è, comunque, necessario attendere che il Consiglio comunale deliberi lo specifico regolamento e le aliquote.
Saranno recapitati a casa, infine, gli avvisi per il pagamento della TARI, la tassa rifiuti che sostituisce la Tares, rimasta in vita per il solo 2013. Come sempre, i cittadini riceveranno per posta dal Comune, in anticipo rispetto alle scadenze delle rate, le comunicazioni complete degli avvisi e delle informazioni relative al calcolo del tributo e ai termini di pagamento.