Don
Ciccio Savino? «Sarà
il vescovo della tolleranza, dell’integrazione, dell’inclusione,
dell’aiuto e del conforto».
La
convinzione (e l’augurio) arriva dall’amministrazione comunale, che
ha deciso di rivolgere «un
affettuoso saluto a don Ciccio Savino, amato e fervido pastore
chiamato dal Santo Padre a guidare la diocesi di Cassano allo Ionio
in Calabria».
Per
farlo, ha fatto affiggere manifesti in giro per la città. «Don
Ciccio – recita
lo scritto – lascia
in eredità a Bitonto l’immenso valore di opere di alto spessore
umano e cristiano (dall’Hospice per malati terminali alla mensa per
i poveri, dalla casa alloggio per malati di Aids “Raggio di Sole”
alla casa di accoglienza per i senza tetto e i senza dimora “Xenia”),
che rappresentano per noi un patrimonio da tutelare e far crescere
nel segno di una gratitudine profonda».
Ancora:
«Nella
terra calabra, angustiata da una situazione socio-economica di
sofferenza anche più grave della nostra, le capacità umane di don
Ciccio, ispirate da una solida e profonda fede, sapranno fornire
risposte concrete, nel segno di una carità per il prossimo che sa
essere immediata e soprattutto semplice. Sulla Chiesa di Calabria
auspichiamo possa portare un vento di rinnovamento nella pienezza
della Parola del Signore, rendendo umano e quotidiano il messaggio
evangelico della salvezza».