Progetto già pronto nel 2011, finanziamento già trovato. Ma da allora, e sono passati 12 anni, del pozzo artesiano in contrada “Ponticello”, non c’è assolutamente più nulla e per motivi mai del tutto chiariti. Eppure sarebbe davvero comodo per gli agricoltori in periodi di forte siccità dei quali la Puglia è tristemente abituata. Siamo dinanzi a un (triste) paradosso, dunque, e la questione è stata (ri)sollevata nel penultimo Consiglio comunale da “Fratelli d’Italia”, che ha chiesto quali fossero le volontà dell’amministrazione comunale. Visto che da quelle precedenti, guidate da Michele Abbaticchio, non si è avuto fortuna, nonostante non pochi solleciti.
La storia parte 13 anni fa, allorchè da Palazzo Gentile prima acquistano il terreno (siamo tra Bitonto e la frazione di Palombaio) e poi, vengono trovate le risorse (300mila euro, siamo nel 2011) e quindi il progetto del pozzo è inserito nell’allora Piano delle opere pubbliche triennali. Poi, però, l’allora amministrazione comunale cade e con lei anche tutto l’iter che doveva essere portato avanti. Passano cinque anni e nel 2016 viene presenta un’interrogazione all’allora sindaco Michele Abbaticchio, sollecitando (insieme al mondo agricolo) la realizzazione dell’opera, indispensabile soprattutto in estati torride come quelle che stiamo vivendo, per aiutare l’agricoltura e l’economia del nostro territorio. Ma nulla accade e anzi le cose peggiorano perché quel fondo agricolo diventa una discarica di rifiuti a cielo aperto e con tanta immondizia data alle fiamme (la denuncia è del 2021). E allora, in occasione della discussione e approvazione del Documento unico di programmazione (Dup), la questione è stata riportata nella massima assise consiliare.
La volontà dell’attuale amministrazione è quella di realizzare il pozzo artesiano, ma i tempi sono incerti. «Abbiamo intenzione – la risposta di Francesco Brandi, assessore all’Agricoltura – di realizzare l’opera con l’ausilio del Consorzio di bonifica, ai sensi dell’art. 21 della legge regionale n°4 del 2012 e, in tal senso, ho avuto disponibilità sia dai nostri uffici sia dal Consorzio stesso».