Il ciclista bitontino Romolo Gentile, del Team DIEMME Sport di Chieti, non si ferma più. E continua a fare incetta di titoli e trofei.
Nel breve volgere di pochi giorni, infatti, dal 1º al 4 maggio, nel prestigioso Giro dell’Etna, ha domato per ben due volte il terribile vulcano, versante “Marco Pantani” – 123 km di asperità, 2200 metri di dislivello e una concorrenza di glorioso curriculum agguerritissima -, ed ha conquistato il campionato italiano di Cronoscalata e Granfondo categoria Master.
Condizione fisica più che brillante, gamba possente, pedalata dei tempi migliori: così, questo grimpeur anomalo nato a pochi metri sul livello del mare, ma innamorato delle ascese più impervie, ha regolato la concorrenza con la consueta, agonistica “spavalderia“.
Il grande coach Beppe Carella, numeri alla mano, ha salutato il doppio trionfo come un “capolavoro di programmazione“, grazie ad una “regia invisibile fatta di numeri, sudore e scelte chirurgiche“.
Tutto sacrosanto, per carità, ma se non ci fosse l’acclarato, tenace talento dello scalatore pugliese, anche la pianificazione più minuziosa rischierebbe d’essere vanificata…