Per il
Centro Tecnologico di Ricerca Interprovinciale del Politecnico di Bari nella
zona artigianale di Bitonto arriva la notizia della positiva conclusione
dell’analisi di congruità del finanziamento regionale assegnato (2,841 milioni
di euro dell’Azione 6.2.1 del P.O. Fesr 2007-2013).
Il Nucleo
di Valutazione Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP), chiamato dalla
Regione Puglia ad esprimersi sulla congruità e la ragionevolezza del contributo
richiesto, nonché alla verifica approfondita della sostenibilità economica del
progetto, ha infatti espresso nella seduta del 21 maggio il prescritto parere
positivo al termine di un articolato iter.
Il
progetto originario dell’ottobre 2009 era stato ritenuto ammissibile a maggio
2010 con la prescrizione di una rimodulazione degli importi e degli interventi
previsti, ma era rimasto fuori dalla prima lista di beneficiari di fondi
stilata dalla Regione nell’agosto 2010. Successivamente a maggio 2011 il
progetto è rientrato nell’elenco delle proposte finanziabili. A fine 2011 la
Regione ha quindi richiesto la rimodulazione della proposta progettuale e la
presentazione degli elementi utili per le necessarie valutazioni del NVVIP. La
nuova versione del progetto e dello studio di fattibilità, redatta anche con il
contributo della società di consulenza Progetti Grandi Opere di Bari incaricata
a gennaio 2012 (D.D. n. 1 del 5 gennaio 12) del supporto tecnico-amministrativo
agli uffici comunali, è stato presentato il 9 luglio 2012. Da quel momento sono
stati necessari una serie di incontri tecnici e integrazioni documentali, che
si sono prolungati sino a metà maggio 2013.
Il
sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio si dichiara soddisfatto per la
prospettiva di definizione del finanziamento, che consentirà la realizzazione
nella zona PIP del Centro tecnologico di valenza interprovinciale del
Politecnico, dove tecnici e ricercatori potranno testare, validare e
certificare tecniche e materiali antincendio: “Il nostro operato ha
scongiurato l’ipotesi di una revoca del finanziamento, che sarebbe intervenuta
se non fossimo stati in grado di rispondere alle richieste di modifica avanzate
dal NVVIP”.
“Le
perplessità avanzate dal Nucleo di Valutazione – spiega l’assessore al Suap Michele Daucelli –vertevano
sulla presunta dicotomia tra la descrizione dell’intervento proposto e lo
sviluppo dell’analisi finanziaria dello stesso. Incongruenza legata al fatto
che lo stesso intervento doveva essere rimodulato in base agli stralci che
aveva subito in precedenza per conto della stessa Regione, riguardanti nello
specifico la rete a metano e la mensa inizialmente prevista nel centro
tecnologico”.
Dal prof.
Piero Masini, Direttore del CRISMA (Centro Ricerca Ingegneria Della Sicurezza e
Materiali Antincendio) del Politecnico, partner progettuale del Comune di
Bitonto, il riconoscimento del “fondamentale supporto dell’Amministrazione
Comunale nella persona in primis del Sindaco dott. Michele Abbaticchio, che ha
rappresentato la figura chiave dell’intero iter progettuale fin dalla sua
partenza, quando, ricoprendo il ruolo di Dirigente dell’Ufficio SUAP, con
lungimiranza intravide la possibilità di inserire nell’azione 6.2.1. la
realizzazione di un Centro di valenza interprovinciale del Politecnico di Bari,
con specificità nell’ambito della prevenzione incendi, sfruttando la
disponibilità del CRISMA e delle professionalità bitontine che vi operano, come
l’ing. Luigi Pappalettera”.
“Inoltre – si legge in una nota inviata nei giorni scorsi
da Masini ad Abbaticchio – è doveroso ricordare l’impegno e l’aiuto
decisivi, forniti in tutte le fasi del procedimento, rispettivamente, del dott.
Michele Daucelli, assessore alle Attività produttive, dell’ing. Luigi
Puzziferri e della dott.ssa Pazienza, funzionari dell’Ufficio Lavori Pubblici,
sempre pronti ad accompagnare il Politecnico nel tortuoso percorso che ha
condotto all’approvazione, soprattutto nell’ultima fase, nonchè degli ex
assessori dell’Amministrazione Valla, Antonio Labianca e Vitantonio Labianca,
il cui contributo è risultato decisivo nella prima parte del progetto”.
“Lo
stesso Nucleo di Valutazione –
sottolinea il sindaco Abbaticchio – ha riconosciuto la valenza
strategica del Centro tecnologico interprovinciale, che nasce quale struttura
unica nel territorio regionale e meridionale in grado di soddisfare una
significativa domanda di servizi in materia di ricerca e certificazione di
prodotti e sistemi antincendio. Una volta creato il Centro deve riempirsi di
contenuti e risultati concreti per i nostri giovani e l’occupazione in genere,
fungendo da catalizzatore di corsi di eccellenza universitari, nonchè di
brevetti tecnologici da applicare a settori tradizionalmente forti come la
nostra agricoltura, innovando e producendo risultati imprenditoriali
accattivanti da collocare sul libero mercato”.