In occasione della vista a Bari del
primo ministro Enrico Letta, per l’inaugurazione della Fiera del Levante, il
presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna è tornato a sollecitare
l’attenzione del Consiglio dei Ministri sulla soppressione dei tribunali
minori.
Il presidente dell’Assemblea regionale
ha rinnovato la richiesta di una sospensione della chiusura e accorpamento
delle sedi distaccate. “Chiediamo la revisione di una scelta impopolare e non
produttiva, che raccolga le sempre più numerose richieste di una pausa di
riflessione che stanno arrivando non solo dagli operatori forensi, ma da tante
istituzioni in tutta Italia e da molte realtà pugliesi”.
Introna ha ricordato gli ordini del
giorno approvati all’unanimità dal Parlamento regionale e ha ribadito il suo
recente appello, rivolto direttamente al presidente Letta e al ministro
Cancellieri, teso ad ottenere una rilettura dei provvedimenti, alla luce delle
ricadute pressoché paralizzanti nei territori interessati.
Il presidente ha chiesto a Letta di
ricevere a Roma, insieme al ministro Cancellieri, una delegazione del
Consiglio pugliese, per poter rappresentare le ragioni di chi si oppone ad una
soppressione che sembra tradire gli obiettivi di risparmio dei costi che
l’hanno ispirata e che rischia invece di infliggere un colpo mortale all’amministrazione
locale della giustizia, con la paralisi a lungo termine di tanti processi
penali e civili.
“Ci auguriamo – dichiara Introna – che
il premier e il ministro vogliano concederci di illustrare preoccupazioni che
condividiamo e le forti perplessità che sempre più insistentemente continuano
ad essere sollevate in Puglia. Un autentico movimento contro l’estinzione di
sedi giudiziarie spesso di autentica frontiera, impegnate finora in una già
difficile battaglia per la legalità, che andrebbe riconosciuta e che invece
viene di fatto cancellata, insieme ai piccoli ma agguerriti tribunali”.