Da mezzanotte di quest’oggi sarà online su tutte le piattaforme digitali il nuovo e terzo singolo del duo pugliese SquadDrone, “È trap bro”.
È stato registrato, mixato e masterizzato a Bitonto presso il DCM Recording Studio di Domy Castellano, ma è stato pubblicato e distribuito con l’etichetta di Milano “Top Records”. Importante è stata la collaborazione di Pierluigi Tucci, in arte Meister Beats, che ha prodotto la base.
«Nel gergo giovanile -ci hanno raccontato i ragazzi del duo, il bitontino Valerio Vacca e Valerio Ardillo di Grumo Appula-, si suole rispondere “è Trap bro” quando il nostro interlocutore non comprende qualcosa che ci riguarda. È una sorta di giustificazione del proprio modo di fare e di essere. Nell’immaginario collettivo, il t/rapper è colui che non si cura delle regole, non si omologa alla massa, ma anzi fa dell’eccentricità il suo modus operandi».
«Per questo motivo, “è Trap bro” può essere una sorta di richiamo al motto “memento audere semper” del poeta (ed esteta) Gabriele D’Annunzio, ossia “ricordati di osare sempre”. In riferimento al brano, il motto ha solo una connotazione letterale, che spinge ad essere impavidi nell’assecondare le proprie passioni. È quindi un invito a seguire i propri istinti, nonché la propria strada, anche a costo di sbagliare e di non piacere agli altri».
L’idea alla base della canzone è “l’alternativo è normale e il normale è alternativo”. I due mondi che nel singolo vengono inquadrati sono quelli del classico ragazzo educato e perbene e quello del trapper vestito in maniera alternativa.
«Seppur siano opposti, questi due mondi non devono scontrarsi -hanno precisato-, ma coesistere ed accettarsi. Questo concetto vale anche tra gli stessi trapper che denigrano, in un certo qual modo, coloro i quali fanno la loro stessa tipologia di musica, ma che scelgono di vestirsi e/o comportarsi senza seguire gli stereotipi del “tipico trapper”. Chiunque è libero di seguire i propri traguardi, realizzarsi nella propria vita ed allo stesso tempo fare musica, o arte in generale, come più gli piace».
Il singolo non può essere etichettato con un unico genere musicale, ma è una combinazione di più generi che si sposano alla perfezione, la tendenza al trap di Valerio Ardillo, in arte Falco, e all’indie di Valerio Vacca, in arte Reietto. Il rap funge poi da collante tra i due.
Il percorso nel mondo della musica del duo SquadDrone è promettente. Infatti, “È trap bro” anticipa l’uscita del primo EP del gruppo, previsto per settembre 2020. Perciò, per restare sintonizzati con loro, ascoltare il nuovo singolo e aspettare il video ufficiale, basterà seguirli sul canale YouTube “SquadDrone Music”, su Facebook “SquadDrone” e su Instagram “s4drone”.