Si è conclusa la XXII edizione di “Monumenti Aperti”, organizzata dall’Onlus Imago Mundi, che per il primo anno ha visto coinvolta la nostra città con un ottimo riscontro.
Nelle giornate del 14 e 15 aprile, infatti, c’è stata una grande affluenza di turisti e di bitontini presso la piazza XXVI Maggio, la Chiesa Maria Santissima Annunziata, in Piazza Aldo Moro, a Porta Baresana e in Piazza Cavour, in Piazza Cattedrale e Vitale Giordano, al Belvedere della città e alla Chiesa SS. Madonna delle Grazie.
L’iniziativa è stata frutto di un’importante sinergia tra le associazioni (Accademia Vitale Giordano, la Cooperativa Re Artù, Accademia della Battaglia, Okiko The Drama Company, European Language School, Gal Fior degli Ulivi, Libreria Casa Editrice Raffaello, Bitonto da riscoprire, Da Bitonto, Bitonto tv, Libreria del Teatro), le scuole primarie e secondarie di primo grado e le istituzioni.
All’insegna dell’intento generale di valorizzazione, promozione e celebrazione del patrimonio culturale, circa 300 studenti hanno fatto luce sulle bellezze bitontine.
In particolare, tra le piccole guide turistiche presenti vi sono state: quelle provenienti dal Circolo Didattico “G. Caiati”, dall’I.c. “Modugno – Rutigliano- Rogadeo” e seguite dalle docenti Napoli, Pantaleo e Stellacci presso la Chiesa dell’Annunziata; dall’I.c. “Don Milani-Sylos” in piazza XXVI Maggio, preparate dalle docenti Scolamacchia, Mangini, Palladino e Colavito; dalla Scuola Nicola Fornelli presso piazza Aldo Moro, coordinate dalle docenti Salierno, Valentino, De Fino e Lovascio; della prima e seconda media del “Benjamin Franklin Institute” e della quinta elementare dell’Istituto Sacro Cuore, aiutate dall’architetto Antonio De Nicolo.
In piazza Cattedrale, invece, sono stati presenti i ragazzi dell’I.c. “V.F. Cassano- De Renzio”: le classi di quinta elementare sono state guidate dalle docenti Bucci, Cassano,Cipriani, Pice e Robles, quelle di prima media dalle docenti Piperis, Cuoccio, Troysi, Ruggiero, Lovascio, Scarpetta, Rubino, Mancazzo e Napoli.
Presso questa tappa, inoltre, la passeggiata è stata resa suggestiva dalla presenza di figuranti indossanti i costumi dell’Accademia della Battaglia che hanno rappresentato un dialogo sulla scienza tra Vitale Giordano e un suo adepto, tra delle nobili donne. Nel Sancti Nicolae Convivium alcuni allievi musicisti hanno eseguito le sinfonie di J.S. Bach, di Pachebel e rivisitato un brano orchestrale di Haendel.
La storia della nostra città è stata ripercorsa non solo con parole degli studenti o il materiale fotografico fornito da “Bitonto da riscoprire”, ma anche tramite i sontuosi e nobili abiti dell’Accademia della Battaglia, indossati dai suoi componenti e dagli attori di Okiko The Drama Company.
La compagnia, sita in piazza XXVI Maggio, ha messo in scena anche una pièce teatrale, nonché uno stralcio di “Accadde quella notte”, ideato dal regista Piergiorgio Meola.
L’esperienza è stata positiva come testimoniano alcuni commenti sulla pagina Facebook di Monumenti Aperti a Bitonto: “Una valanga di sorrisi. Questa è oggi Bitonto. Travolgente, inebriante, corroborante”.