Il Traetta Opera Festival fa tappa in Giappone. Sono state, infatti, quattro le esecuzione a cura del TOF inserite all’interno del Japan Apulia Festival. All’interno dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Ambasciata italiana in Giappone, tra sabato e domenica scorsi hanno risuonato le note di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Nino Rota, Van Westerhout, ma anche le musiche della ‘romanza italiana di ieri di oggi’, i versi di Gabriele D’Annunzio e molto altro ancora. Non solo, durante il festival gemellato con il Traetta Opera Festival è stato presentato il progetto discografico triennale con Digressione Music dedicato ai compositori pugliesi del ‘900 e di oggi
“Il Japan Apulia Festival è letteralmente nato dalla passione per l’Italia e la cooperazione internazionale di Konomi Suzaki che è riuscita a unire i due Paesi nel nome di una kermesse che presta un’attenzione particolare per la regione pugliese, per i suoi illustri compositori, ma anche per le prime esecuzioni in assoluto visto che è qui che presenteremo alcuni brani del prossimo disco ‘Effluvi’– ha spiegato il direttore artistico del Tof, Vito Clemente – . Siamo particolarmente grati della collaborazione con la Tokyo Musica Association, con l’Istituto Italiano di Cultura e con l’Ambasciata italiana in Giappone, grazie alla quale, quest’anno, viene offerta a professionisti e giovani musicisti la possibilità di esibirsi nel prestigioso Auditorium Agnelli dell’IIC, come veri e propri ‘ambasciatori’ del messaggio universale della musica. Che dire? Siamo orgogliosi ed emozionati di essere stati qui.”