Da “UnioneCommercio – Imprese per le Città” – PUGLIA riceviamo e pubblichiamo.
“In relazione alle precisazioni del dott. Avellis, delegato alle attività commerciali del Comune di Bitonto, per dovere di corretta informazione e per affermare principi di legge inviolabili e non soggetti ad interpretazioni di sorta, con la presente si precisa che non è corretto né esatto dichiarare, come viene dichiarato in ordinanza, che trattasi di recupero di un mercato soppresso in quanto, allo stato, non esiste alcuna ordinanza che abbia disposto tale soppressione quindi trattasi di un mercato in edizione straordinaria aggiuntiva, secondo quanto previsto dal vigente codice regionale del commercio. Essendo dunque un’edizione straordinaria del mercato quindi aggiuntiva anche rispetto a quello dello scorso 13 febbraio che, invece, si è tenuto ed ha offerto a tutti la possibilità di operare, non è sufficiente quel provvedimento adottato dal comune di Bitonto, non firmato dal Sindaco e neppure dal dirigente di Settore, come prevede la legge. Quindi nessun chiarimento viene fornito e noi ribadiamo l’opportunità che quel mercato non si fosse svolto in quanto non concertato ed improvvisato all’ultim’ora. Questo anche le due Associazioni di Categoria richiedenti dovrebbero saperlo. Questo non fa né bene al mercato né ad altri, se non per motivazioni a noi ignote”.