«Più volte in questa assise abbiamo
chiesto maggiore controllo su quelle aziende di cui il Comune in maniera
diretta o indiretta è partecipe. Una di questo è il Parco dell’Alta Murgia» ha dichiarato in Consiglio
comunale il piddino Francesco Ricci.
Solo
qualche giorno fa, infatti, è stato reso noto che i bilanci del 2013 del Parco dell’Alta Murgia sarebbero al vaglio
della Corte dei Conti.
La
notizia, riportata l’8 novembre dalla testata telematica Bitontolive, ha
destato ovviamente la preoccupazione di Bitonto e degli altri 12 Comuni
appartenenti al Parco, presieduto da Cesare
Veronico.
“Il rendiconto 2013 è stato deliberato in ritardo
rispetto al termine del 30 aprile, come sottolineato nei rilievi dai Ministeri
vigilanti: Ambiente ed Economia e Finanze” si legge nella relazione della
Corte dei Conti, a firma dei magistrati Luigi Gallucci presidente e Italo
Scotti estensore e Orietta Buccini.
Ma non sarebbe questo l’aspetto più allarmante.
Sia pure in leggero miglioramento nel 2013, infatti, la Corte ha notato
un persistente disavanzo finanziario, il recupero dell’avanzo di
amministrazione che, dopo una flessione del 55% tra il 2010 e il 2012, nel 2013
cresce dell’11,8% rispetto all’anno precedente, l’avanzo del conto economico,
pari a 1.149.632 euro, che migliora considerevolmente il saldo
(negativo) del 2012. Ma “il
risultato sarebbe stato ancora negativo senza la cancellazione di un notevole
ammontare di residui passivi”.
“Questa Corte non può che condividere
il rilievo del Collegio dei revisori circa la bassa capacità dell’ente a
definire e completare le procedure amministrative di spesa, e l’invito a
smaltire le partite passive in modo più efficiente. Vista la dipendenza
integrale del bilancio del Parco dai contributi pubblici (99,96%), stante
l’irrilevanza delle entrate proprie di diversa provenienza, la Corte ritiene
che l’ente dovrebbe adoperarsi per incrementare tali entrate, attraverso una
migliore valorizzazione delle proprie attività”.
«Da tempo (e le mie richieste giacciono
nei verbali), ho chiesto che fossero portati in Consiglio i bilanci per voci
analitiche di spesa del Parco dell’Alta Murgia, perché il Comune, che eroga
anche una quota, fosse a conoscenza della gestione dell’ente – ha
affermato Ricci -. Non mi interessa chi
presiede il Parco. Sono del parere che quando qualcuno ha una rappresentanza di
tal genere, deve rendicontare ai cittadini e ai Comuni nella massima
trasparenza».
«Ove i rilievi della Corte dei Conti
dovessero avere fondamento, sarebbe gravissimo» ha concluso
il piddino, richiedendo un Consiglio comunale monotematico sul tema.