Continua, a Bitonto, il progetto “Impariamo a mangiare sano” che, da gennaio, ha portato seicento alunni di scuola primaria tra i verdi paesaggi di Lama Balice, alla scoperta delle sue bellezze e delle sue ricchezze. Al via il terzo laboratorio, dedicato all’ambiente e al territorio del Parco Naturale Regionale di Lama Balice, alle sue caratteristiche geologiche, storiche, archeologiche e naturali di eccezionale valore culturale.
Promossa da Regione Puglia e Comune di Bitonto, in collaborazione con Masseria Lama Balice, l’iniziativa include quattro appuntamenti in masseria didattica. Il primo appuntamento, a gennaio, fu dedicato all’olio extravergine di oliva e, in particolare, al Cima di Bitonto. Il secondo, a febbraio, all’importanza nell’alimentazione degli ortaggi.
Nel corso questa terza tappa i ragazzi avranno l’occasione di conoscere le caratteristiche dell’ambiente naturale, geologico e storico che li circonda. L’iniziativa mira a far conoscere il territorio, le sue caratteristiche (flora e fauna) e le relazioni tra biodiversità naturale e alimentare, attraverso passeggiate nella Lama Balice e visite alle grotte. Grazie alle attività proposte, i piccoli partecipanti potranno conoscere l’elevata biodiversità e i fenomeni carsici tipici dell’area.
Diverse le scuole coinvolte: il I circolo didattico statale “Nicola Fornelli”, gli istituti comprensivi Caiati – Don Tonino Bello, Modugno – Rutigliano – Rogadeo, Sylos e Cassano – De Renzio e l’istituto Sacro Cuore.
«Una vicinanza al territorio aiuta a conoscerlo meglio e a sviluppare, nei suoi confronti, una relazione di affettività – spiega Francesca Scoppio, psicologa –. Questo consente di creare un rapporto di amore e un’appropriazione di un territorio che è di tutti noi, soprattutto delle nuove generazioni. Il mangiare sano e il comprendere il ciclo completo degli alimenti aiutano a dare all’alimentazione un valore centrale, correggendo stili di vita non salutari».
Per l’amministrazione comunale, presente l’assessore all’Agricoltura Francesco Brandi: «Il punto di forza del progetto è il suo tratto esperenziale. I bambini non sono investiti solo passivamente da un’ondata di informazioni, ma fanno esperienza diretta con i prodotti e le loro tecniche di produzione. Funziona tantissimo, perché i bambini, poi, restituiscono alle famiglie l’esperienza che stanno vivendo con gioia ed entusiasmo. Tutto ciò è fondamentale, perché il tema dell’alimentazione è delicato. Attraverso le mense scolastiche apprendiamo quotidianamente di tante problematiche legate al cibo».
Per Tiziana Conte, responsabile del Servizio Patrimonio per la Pubblica Istruzione nel Comune di Bitonto, il progetto rientra tra gli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale ed è teso ad ampliare e diffondere la conoscenza dei cibi sani tra i bambini e le famiglie: «Il consumo dei cibi sani aiuta a prevenire l’insorgere di malattie. Grazie a questo progetto i bambini hanno la possibilità di entrare in confidenza con i prodotti del proprio territorio e con la loro stagionalità».
L’appuntamento conclusivo, ad aprile, sarà dedicato all’importanza di mangiare frutta, preferibilmente locale.