“Stiamo assistendo ad una vera e propria fuga dalla Nazione dei nostri giovani, soprattutto qui nel Mezzogiorno, paragonabile ad un azzeramento di una città italiana di medie dimensioni da un anno all’altro. Sappiamo che è una tendenza nazionale, ormai dovuta al fattore “crisi economica” che ha colpito la nostra Italia, ma azzarderei dire che negli ultimi anni le politiche adottate dai vari Governi, sono state quasi o totalmente non idonee per evitare questa grossa perdita”. È quanto sostiene il Presidente Provinciale Giovani Puglia Popolare di Bari, Roberto Cardinale.
“Sento quotidianamente parlare di un aumento degli immigrati al Sud rispetto ai nostri giovani ma, a mio parere, quest’innalzamento della colonnina verso questa opzione non la reputo assolutamente attendibile. Leggo, inoltre, che un milione e 883mila residenti di età compresa tra i 15 e i 34 anni, hanno lasciato il Mezzogiorno senza fare più ritorno (analisi Svimez), ed è preoccupante soprattutto perché un ricambio generazionale negli Enti e nelle aziende subisce dei gravi rallentamenti, proprio a causa di questa perdita fisica e intellettuale” continua il bitontino.
“Bisogna dare più sostegno e crescita a noi giovani e creare una buona rete di rinnovamento delle varie professioni, perché il nostro Paese sta diventando sempre più arretrato rispetto alle altre nazioni europee. Credere nelle nostre competenze significa soprattutto investire nel nostro futuro per far sì che i vantaggi delle nostre eccellenze restino a disposizione dell’Italia, evitando la “fuga di cervelli” per potenziare gli altri Stati” conclude il giovane Presidente Cardinale.