“La novità principale –
annuncia il sindaco Michele Abbaticchio – è
rappresentata dalla partenza della mensa nelle sezioni di scuola primaria che
hanno il tempo pieno. L’avvio è stato reso possibile grazie a specifici
partenariati tra le singole scuole e alcuni imprenditori, che si sono fatti
carico degli interventi strutturali sui locali adibiti a mensa, sponsorizzando
i lavori. Una soluzione di collaborazione pubblico-privato che
l’Amministrazione aveva suggerito quale via alternativa e rapida per il
reperimento dei fondi necessari ad attuare i progetti elaborati dal nostro
Ufficio Tecnico”.
“Come è
noto – precisa Abbaticchio – il nostro Comune ha già pronti i progetti per l’adeguamento strutturale
di tutti i refettori nelle scuole interessate al servizio mensa. Questi, pur
approvati dalla competente Asl, sono bloccati dai vincoli di spesa che il Patto
di Stabilità fa gravare sulla parte relativa agli investimento del bilancio
comunale”.
“L’esempio
virtuoso di queste scuole primarie –
aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione, Vito Masciale – ci permette di allargare la platea dei
fruitori di questo importante servizio, che consente di allungare il
tempo-scuola con positive ricadute sul fronte educativo e sociale. Per l’avvio
del servizio per l’a.s. 2013/14 è stato fondamentale l’apporto dell’Ufficio
Scolastico Regionale e di quello Provinciale che hanno garantito la
disponibilità dell’organico necessario”.
La
mensa scolastica (la partenza è prevista tra il 14 e il 21 ottobre) sarà
gestita, in proroga di un anno, dalla ditta Pastore srl. Nella scuola
dell’infanzia sono 43 intotale le sezioni interessate (14 al 1° C.D. “Fornelli”, 5 all’I.C. “Cassano-De
Renzio”, 2 all’I.C. “Sylos”, 7 all’I.C. “Caiati-Rogadeo”, 9 all’I.C.
“Modugno-Rutigliano”, 6 all’I.C. “don Tonino Bello”: 3 a Palombaio e 3 a di Mariotto). Le scuole
primarie, che partono con il servizio sono 3: il 1° C.D. “Fornelli” con 4
classi, l’I.C. “Sylos” con 2 classi del plesso “don Milani” e l’I.C.
“Modugno-Rutigliano” con 4 classi del plesso di via Amendolagine.
Novità importanti anche per le tariffe a carico delle
famiglie. La Giuntacomunale, infatti, ha ritoccato i prezzi del ticket e introdotto riduzioni e
agevolazioni specifiche (delibera n. 244 del 30 settembre). Per la scuola
dell’infanzia il ticket per singolo pasto varia da 0,40 a 3,84 euro, in
funzione del reddito familiare; gli alunni della scuola primaria, invece,
pagheranno un ticket variabile, sempre in base al reddito, da 0,44 a 4,26 euro. Una
riduzione del 15% sul costo del singolo ticket sarà riconosciuta al
secondogenito nel caso di due figli che usufruiscono contemporaneamente del
servizio; la riduzione sale al 30% per il terzogenito e successivi nel caso di
tre o più figli che frequentano la mensa. La Giunta ha anche introdotto l’esonero dalla
partecipazione al costo del pasto, nei casi di particolare difficoltà economica
del nucleo familiare, che sarà accertato dal Settore Servizi sociali. I modelli
di domanda da utilizzare per l’iscrizione sono già disponibili nella sezione
“Modulistica” del sito internet del Comune di Bitonto.
“Le scelte operate –
commenta il sindaco Abbaticchio – sono il
segno dell’attenzione che questa Amministrazione riserva alle esigenze delle
famiglie e della scuola. La ripartenza di servizi importanti come il trasporto
e la refezione è stata resa possibile dalla disponibilità dei competenti uffici
della Asl e dall’indispensabile collaborazione che l’Ufficio Tecnico e
l’Ufficio Pubblica Istruzione hanno prestato”.
“La
scuola – conclude l’assessore Masciale – è tornata al centro delle attenzioni e dei programmi politici dell’Amministrazione
comunale e ciò mi rende orgoglioso. Ringrazio il Sindaco, i colleghi di Giunta
e di Consiglio per il proficuo lavoro che è alla base di questo rilancio. Su
trasporto e mensa riteniamo di aver raggiunto un risultato equilibrato, grazie
anche al contributo dei consiglieri della IV Commissione consiliare, ai quali
va un sincero ringraziamento per il proficuo confronto che hanno alimentato su
questi delicati temi”.