Alle elezioni del 4 marzo scorso ha battuto il principale competitor, mister preferenze Massimo Cassano (Fi), nel collegio uninominale bitontino, assicurando alla nostra città una rappresentante alla Camera dei Deputati, dopo l’esperienza del pentastellato Francesco Cariello. Per Francesca Anna Ruggiero, classe 1984, attivista dal 2013, si tratta della prima carica pubblica mai ricoperta.
Studentessa di Medicina, già collaboratrice parlamentare nello staff del deputato bitontino uscente, la grillina è stata candidata alle ultime Amministrative dove ha raccolto 172 preferenze, piazzandosi al terzo posto fra i non eletti in lista. La pentastellata è coordinatrice amministrativa dell’associazione consumatori CODICI.
Alle politiche la Ruggiero ha ottenuto a Bitonto il 45,36% (13.559 voti), mentre nell’intero collegio uninominale Puglia 2 Bari – Bitonto il 50.9% (83.889 voti). L’abbiamo ascoltata per una breve intervista.
Come si è sentita alla prima esperienza in assoluto in Parlamento, ovvero l’elezione del presidente della Camera?
É stata un’emozione unica aver contribuito a far eleggere un attivista storico (Roberto Fico, ndr) del Movimento 5 Stelle, che per anni ha promosso, prima nel proprio territorio e poi anche nelle istituzioni, la difesa del bene comune. Scrivere il suo nome sulla scheda ha ripagato l’intero Movimento di anni di battaglie e sacrifici, aprendo una nuova pagina della storia politica italiana nella quale il Presidente finalmente potrà restituire la giusta centralità alla discussione parlamentare, così come fortemente voluto dai nostri Padri Costituenti.
Ritiene una forte limitazione il fatto di non aver mai ricoperto alcuna carica pubblica nel passato?
L’impegno che da anni abbiamo messo in campo insieme al gruppo di attivisti e il costante confronto con i cittadini che hanno votato il Movimento 5 Stelle mi arricchisce moltissimo e mi permette di avere il polso reale della situazione per poter rimediare, insieme a tutto il gruppo e a tutti i cittadini che daranno il loro contributo, a tanti anni di nefandezze che gli “esperti” della politica hanno commesso senza mai assicurarsi dei malefici generati.
Quale sarà il primo disegno di legge che metterà a punto?
Sono stata eletta nel Movimento 5 Stelle per attuare tutti i punti del programma votati dagli iscritti sul portale Rousseau. Qualora fossero presentate proposte di legge di particolare rilevanza che esulano dai punti votati o per cui sarà necessario entrare maggiormente nei dettagli, prima di prendere qualsiasi decisione, ci confronteremo come sempre con la base.
Nel caso specifico di Bitonto, che tipo di azione intraprenderà in Parlamento a favore della nostra città?
Bitonto, come tante altre città italiane, ha bisogno di sentire la presenza di uno Stato davvero vicino. Uno Stato che aiuti le famiglie a progettare un futuro migliore, tuteli l’acqua pubblica e l’ambiente che ci circonda, promuova una istruzione di ottima qualità e con servizi efficienti, che offra un servizio sanitario che veda il paziente non come un cliente ma come l’attore principale. Uno Stato che sia la voce dei cittadini onesti e che riesca a compiere azioni per difendere il bene comune arrestando smanie di protagonismo o di interessi personali e privati che per anni hanno violentato il nostro territorio mortificando i cittadini.
Di quale Commissione parlamentare vorrebbe far parte?
Sono a completa disposizione del gruppo parlamentare per rappresentare i cittadini nella Commissione che mi verrà assegnata, consapevole di avere attorno una squadra di professionisti pronti a coadiuvare il lavoro che porteremo avanti e una folta schiera di cittadini che mi consiglieranno sempre sul da farsi. La forza del Movimento 5 Stelle è il gioco di squadra, vuol dire che seppur dovessi riscontrare un problema territoriale che esula dalla mia commissione, so di poter contare sul loro supporto nella Commissione competente.
No comment invece sulle questioni più roventi degli ultimi giorni, ovvero “la deriva verticistica” denunciata dall’ex-5 Stelle Cariello, l’elezione della forzista Maria Elisabetta Alberti Casellati a presidente del Senato e il dialogo per la formazione del governo, per cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avvierà le consultazioni il prossimo 4 aprile.