Una biblioteca comunale nuova di
zecca. Non più luogo di mera consultazione di libri, ma Palazzo della cultura e
delle arti con una grande sala polifuzionale, diverse stanze per i ragazzi,
multimediali e espositive per mostre temporanee nonché il primo archivio
digitale della musica bandistica del mezzogiorno d’Italia. Tutto grazie a un
finanziamento regionale di circa 450 mila euro.
Tutto merito del Sac (Sistema
ambientale e culturale) “Nord barese Ofantino”, l’aggregazione e l’utilizzo in
maniera integrata delle risorse presenti nelle varie città coinvolte (Bitonto,
che è il Comune capofila, Bari, Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, parco Lama
Balice, provincia di Bari e Conca Barese) per puntare alla crescita
dell’attrattività turistica dell’intero territorio in questione.
Il “Nord barese Ofantino” è il terzo
Sac approvato dalla Regione Puglia (che ne ha programmati 18) «ed è diverso
da tutti gli altri – ha ricordato l’assessore regionale all’Urbanistica
Angela Barbanente ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione – perchè
mette al centro il sistema delle biblioteche, delle pinacoteche e del parco
regionale, attraverso un potenziamento di servizi aggiuntivi di qualità da
allocare negli attrattori individuati con il progetto». Che per Bitonto sarà
la biblioteca comunale, per Terlizzi la pinacoteca e la biblioteca, per Bari
villa Framarino e la biblioteca multiculturale. Più altri interventi al museo
archeologico di Molfetta e alla biblioteca di Giovinazzo. Per un finanziamento
complessivo di quasi 900 mila euro (di cui la metà soltanto a Bitonto). «Il valore aggiunto del progetto è
considerare le biblioteche non solo come luoghi di conservazione dei libri, ma
come luoghi di attività culturali – ha sottolineato ancora la
vicepresidente regionale – anche in virtù della legge regionale in materia
di beni culturali approvata proprio quest’anno».
«La grande forza di questo progetto
– ha ricordato
Francesco Palumbo, direttore generale dell’area Politiche per la promozione del
territorio – è che si apre anche agli investimenti privati e del connubio
che questi hanno con il pubblico».
Il sindaco Michele Abbaticchio ha
evidenziato, invece, come «la parte più bella di questo Sac è aprire le
biblioteche ai giovani e a tutti gli amanti della cultura, ed è una ulteriore
dimostrazione che la Regione Puglia è nettamente più avanti rispetto alle altre
sugli investimenti in materia di turismo». Il primo cittadino, poi, ha
ringraziato Barbanente per l’attenzione posta per il centro storico nostrano e
ha sottolineato come «il progetto, fortemente voluto e in parte sottoscritto
già con l’amministrazione Valla ma che noi abbiamo rivisto e migliorato, si
integra perfettamente con il Parco delle Arti che a breve andremo a
inaugurare».
I lavori per le strutture in questione,
che saranno dedicati principalmente al potenziamento dell’offerta di servizi
specialistici, visite guidate alle collezioni e alle mostre, anche con
assistenza ai non udenti e non vedenti,servizi per disabili,catalogazione
informatizzata delle collezioni,oltre che l’ampliamento degli orari di visita,
partiranno entro quattro mesi «perchè vogliamo avere il tempo di coinvolgere
tutte le associazioni locali», ha concluso Abbaticchio.