Durante la conferenza stampa di presentazione di “Domenica a teatro“, il sindaco Michele Abbaticchio ha colto
l’occasione per fare il punto della situazione: «Da oggi in poi – ha aperto – finiamo
di difendere i costi sulla cultura perché i risultati sono essi stessi una
risposta. Essi significano anche aperture in fasce serali dei contenitori
culturali, una maggiore vivibilità della città».
«Ci
siamo spesi moltissimo – ha continuato – definendo come ci siamo comportati nella
promozione del territorio: il consenso è silenzioso, abbiamo fatto più di un
passo in avanti. È una città più attraente e vicina ai giovani, abbiamo dato
grande importanza alla cultura, talvolta più popolare, meno classica, ma che
merita di essere valorizzata».
«Dobbiamo
preservare – ha spiegato il primo cittadino – il diritto alla pubblica istruzione: dalla
crisi si esce grazie all’investimento sui bambini, sul futuro».
E poi uno sguardo al domani: «Speriamo che i nostri bambini si trovino in un edificio scolastico
degno di essere chiamato tale. Alla fine del mandato spero non ci siano più
tetti che perdono acqua piovana, palestre non agibili, bagni per disabili che
non funzionano».
«Ci preme completare – ha poi concluso
Abbaticchio – il Piano di Offerta Formativa Comunale: hanno detto spesso di insegnare il valore storico della
città ai bambini o quello sulla differenziata perché in questo modo lo
trasferiranno all’interno delle loro famiglie ed avranno una personalità
più etica».
«La speranza – chiosa – è che i
bimbi di domani trovino una città migliorata».