Dal circolo territoriale di Sinistra Ecologia e Libertà riceviamo e pubblichiamo.
“Le accuse all’assessore Daucelli su un suo presunto
conflitto di interessi sono solo un miserevole pretesto per colpire l’
eccellente impegno dell’ assessore per la sua Città!
Il PD di Bitonto, con la sua denuncia infondata, tenta di screditare Michele Daucelli
ed il valore del suo operato riconosciuto da tutti, il suo spirito di
abnegazione, il quotidiano lavoro svolto con umiltà.
E’ evidente la malafede in questo attacco in quanto il PD ha
molta esperienza in materia non avendo mai affrontato, né tantomeno risolto, il
macroscopico conflitto di interessi del suo attuale principale alleato di
governo a livello nazionale, un alleato a cui il PD ha sempre dato piena
garanzia di “non intervento” su quegli affari che tanto hanno
inquinato la vita politica italiana.
E a livello locale, come mai nelle precedenti amministrazioni il PD non si è
accorto della esistenza di conflitti di interessi eclatanti? Come mai non li ha
denunciati? Perché ha tenuto un tale comportamento omissivo?
Come possono gli attuali rappresentanti locali del PD denunciare oggi una
fantasiosa ed inesistente incompatibilità, mentre in passato gli stessi, pur
occupando posizioni politiche attive, mai si sono accorti della sussistenza di
diversi casi evidenti di conflitto di interessi? Oggi si inventano un attacco
su quello che fino a ieri non hanno mai visto nella sua evidenza?
Allora
è proprio il caso di dire: “guarda da chi viene la predica”!
Come mai gli odierni sbandieratori del codice etico della “Carta di
Pisa” non hanno mai sottoscritto lo stesso documento? Come mai alcuni di
loro, pur essendo stati protagonisti dell’adesione ad Avviso Pubblico, hanno
poi dimenticato di sottoscrivere la “Carta di Pisa”? Si tratta forse
di dimenticanza oppure di omissione nell’impegno etico a denunciare i conflitti
di interessi che non si volevano o potevano denunciare?
In ogni caso, aldilà di pretestuose e becere denunce le cui doglianze fanno
acqua da tutte le parti, è doveroso soffermarsi sul fantomatico rapporto di
lavoro che l’ assessore Daucelli avrebbe avuto con l’ Agente per la riscossione
Ce.Ri.N.
E’ stata cercata un’interpretazione volutamente capziosa e letterale del punto
b) dell’art.7 della carta di Pisa in quanto si è voluto a tutti i costi far
emergere un senso normativo che ponesse in evidenza un inesistente conflitto
d’interessi per attaccare un assessore dell’Amministrazione Abbaticchio che ha
attuato moltissime ed importanti iniziative per la comunità bitontina.
La norma sbandierata stabilisce che sussisterebbe conflitto
d’interessi laddove vi fossero “…preesistenti
rapporti di affari o di lavoro con persone od organizzazioni specificamente
interessate all’oggetto delle decisioni cui l’amministrazione partecipa anche
nei casi in cui detti rapporti non configurano situazioni che danno luogo ad
incompatibilità previste dalla legge o da altre norme…”.
Ebbene, nel caso specifico, l’incarico peritale svolto dal dott. Daucelli non è
né un rapporto di affari né un rapporto di lavoro ma la sua natura è ben altra
cosa in quanto “incarico peritale”, svolto quale esperto in uno specifico settore,
ovvero competente del ramo tecnico/scientifico pertinente alla causa.
L’unica accusa che si può dunque rivolgere all’assessore Daucelli è l’eccessiva
dedizione e il senso di responsabilità che sempre ha offerto e offre per la sua
città, senza mai anteporre al bene pubblico alcun interesse di qualsivoglia
natura personale.
A scanso di qualunque equivoco e
calunnia sul presunto conflitto d’interessi, non bisogna dimenticare che,
conformemente al parere degli uffici comunali competenti, questa
amministrazione ha inteso rifiutare una proposta di transazione da parte della Ce.Ri.N. per un vecchio contenzioso ed ha avviato inoltre alcuni nuovi
contenziosi con la stessa azienda anche a tutela dei più deboli.
In tutta questa ipocrita e fantasiosa
vicenda, così come in altri attacchi infondati montati ad arte e scagliati contro altri esponenti di SEL, la sola
certezza che si riesce a cogliere è il disegno di un ATTACCO POLITICO al
circolo SEL di Bitonto a cui evidentemente il PD non riesce a perdonare di
essere stato parte attiva e trainante sin da subito nella indicazione della
candidatura a Sindaco di Michele Abbaticchio ed elemento determinante nella
successiva sconfitta politica ed elettorale del PD alle scorse elezioni
comunali.
Il circolo territoriale di Sinistra Ecologia e Libertà non vuole più tollerare
questi continui e infondati attacchi rivolti verso il proprio rappresentante
politico presente in Giunta e per questo sta valutando con molta attenzione gli
atti e le dichiarazioni fatte da alcuni esponenti della minoranza, sia in
Consiglio comunale che a mezzo stampa, onde procedere alla tutela dell’assessore
Daucelli in ogni sede competente”.