Dapprima con una delibera
del 25 ottobre dell’Ufficio di Presidenza e, poi, con
quella del Consiglio Nazionale di sabato 16 novembre in
seduta plenaria, è stata ufficialmente e definitivamente deliberata la
sospensione dell’attività del Popolo della Libertà e sancito
il prosieguo con la nuova denominazione Forza Italia.
Il cambiamento, già annunciato
da Silvio Berlusconi, che sarà leader nel gruppo, è “la
risposta a cui tanti italiani hanno legato la speranza di realizzare una
rivoluzione liberale, fatta di oppressione burocratica e fiscale”.
Nella nostra realtà cittadina anche i consiglieri comunali, Carmela
Rossiello e Domenico Damascelli, non hanno cambiato
casacca restando, pertanto, coerenti e guardando alle idee
programmatiche insieme ai militanti bitontini.
Gli attivisti del Pdl – FI e della Giovane Italia,
riuniti mercoledì sera in un partecipato incontro presso la sede del
partito per affrontare la questione nazionale e quelle
locali, ricordano che «c’è sempre un’idea, un progetto nazionale
che unisce tutti e difende i valori della nostra tradizione cristiana, il
valore della vita, della famiglia, della solidarietà».
«Bisogna occuparsi sensibilmente, più che dei nomi – hanno dichiarato Damascelli e
Rossiello-, dei problemi della gente, dei problemi sociali che
rischiano di essere trascurati. Le idee che ci devono
contraddistinguere devono essere riportate all’interno delle Istituzioni alle
quali siamo legati».
E poi Damascelli, vicecoordinatore provinciale, commenta la scissione
con i “cugini” – come li ha chiamati Silvio – del sedicente “Nuovo
Centrodestra”.
«La scissione doveva essere evitata. Chi divide sbaglia sempre, spero che
chi ha fondato il nuovo partito si dimostri leale alleato
riconoscendo la propria origine. L’appello è agli elettori che devono saper
riconoscere la coerenza di chi c’è sempre stato. Anche a Bitonto,
personalmente, non ho mai cambiato partito. Il movimento politico si è
trasformato, mi sono ritrovato sigle diverse che hanno caratterizzato
epoche, ma mi sono sempre considerato un uomo appartenente ad una destra
democratica».
Per il vicecoordinatore vicario provinciale «la politica è
soprattutto una forte passione che verte al bene comune senza l’esigenza di
fare scelte utilitaristiche».
Insomma, un rinnovato impegno all’interno del territorio verso una nuova
stagione politica nel solco della tradizione.
«Siamo abituati a lavorare tra le gente con diverse iniziative che
cerchiamo di mettere in campo. Dall’iniziativa, lo scorso anno, sulla
distribuzione del Parmigiano della solidarietà per sostenere i cittadini
emiliani alle firme a sostegno di alcuni quesiti referendari questa
estate. Da “Comune DisInforma” per smascherare i trucchi
dell’Amministrazione di centrosinistra alla manifestazione nazionale Mustchange
che, questo autunno, ha visto Bitonto protagonista della scena politica
con di tanti rappresentanti istituzionali europei, regionali e nazionali con
Gasparri e Fitto, Amoruso e Silvestris, D’Ambrosio Lettieri e Sisto e
altri esponenti. Si continuerà a lavorare nel solco dell’impegno civico e
della militanza orgogliosi delle nostre radici, che rappresentano la
stella polare che non ci farà mai smarrire l’orientamento».
In chiusura, una riflessione sui giovani e la politica attiva.
«Ai giovani deve essere riservata una particolare attenzione affinché
sentano lo stimolo di impegnarsi politicamente. Loro sono il motore propulsivo
delle idee da mettere in campo per il futuro. È indispensabile che la politica
crei delle basi per il loro interessamento creando dei modelli sani che non
deludano».
Oggi sempre più i giovani vogliono offrire il loro libero contributo
seguendo sani principi.
«I politici
più maturi devono dare l’esempio, dimostrando di essere in grado di giungere a
depotenziare se stessi per mettersi al servizio degli altri. Lanciare il
messaggio inequivocabile che la politica è servizio. Per le giovani
generazioni, questa estate, abbiamo organizzato in Puglia una
importante manifestazione di interesse nazionale, “Everest”, guidata dal
giovane europarlamentare Sergio Silvestris, in cui
giovani provenienti da ogni parte d’Italia hanno avuto l’opportunità
di confrontarsi con autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e di
alte cariche dello Stato in dibattiti, seminari di studio, incontri e dialoghi,
presentazioni di libri. Un evento volto ad aggregare, e avvicinare i giovani al
mondo politico e aumentare il loro senso di comunità. Spero di poter dare del
mio, e del nostro, meglio per un vero rinnovamento».
I simpatizzanti invitano tutti a partecipare questo pomeriggio alle
ore 16.00 ad un incontro provinciale del partito, che si terrà a Bari
presso l’hotel Rondò (corso Alcide De Gasperi n. 308) per approfondire gli
aspetti e i temi di una nuova stagione politica per il rilancio
del territorio.