Un fascio di luce ha attraversato le colonne e in un gioco di ombre velate volti di donne e uomini hanno catturato l’attenzione del pubblico. C’è chi ci ha visto mistero, chi magia erotica, chi seduzione.
Una voce suadente ha incominciato a tessere le fila di storie aggrovigliate di lussuria, amore, ira, accidia, avarizia nella splendida cornice del Museo diocesano A. Marena. Le sue arcate, le sue pietre, così romantiche quanto poetiche hanno dato forma e casa al Bovary. Il teatro in cui Okiko The Drama Company ha portato in scena “La Nuit Fatale”, domenica scorsa, registrando un grandissimo successo.
Lo spettacolo, scritto da Piergiorgio Meola e da Manu Licinio, è inserito nella rassegna Teatro dell’Ulivo Siamo TU 2024, curata da AttoReMatto col patrocinio del Comune, Museo Diocesano e Federazione Italiana Teatro Amatori, in collaborazione con la Cooperativa Re Artù, Sic! Progettazioni Culturali, Okiko e MariArte.
Non si può descrivere perfettamente ciò che non si vede, non si può toccare, non ha solo un nome, un volto, un colore. Bisogna viverlo.
Meola, scrittore e direttore dello spettacolo, invita a vivere ciò che va oltre, ciò che è “Oltre”. Oltre la quotidianità, c’è l’Arte che spinge il cuore e la mente dell’uomo in un mondo fatto della stessa materia dei sogni e della libertà. La libertà di essere se stessi, di vivere centomila vite, di fare esplodere quello che a volte non abbiamo il coraggio di provare, mostrare.
Oltre, “Siamo TU”. Cosa vuol dire? Tu sei la persona che si sveglia al mattino e sceglie di lottare per sé, per ciò in cui crede e ama. Tu sei la persona che semina Bellezza, raccoglie il frutto di un’emozione troppo grande, di mesi di prove di teatro a Mariarte. Tu sei la persona che sceglie di restare nella sua città e di valorizzarla. Tu sei tu, nella tua perfetta imperfezione. Tu sei Mark, Yvette, Clorinda, Samantha, Jean, Odialisque, Louise, Bondlaire, Bavette, Marcelle che sul palco del Bovary hanno vissuto le mille forme d’amore, dove la figura della donna sì prevale ma senza nulla togliere a quella dell’uomo che corteggia, seduce e si lascia sedurre, ama coraggiosamente, sogna. “La Nuit Fatale” in uno show burlesque racchiude tutto questo, il coraggio di essere se stessi nel vivere lussuria, amore, ira, accidia, avarizia, nel vivere la vita piena di bellezza e di Arte. Il coraggio di andare oltre. Il coraggio di essere oltre.
Prossimo appuntamento in rassegna è fissato per domani con AttoreMatto che porterà in scena “Ignorante chiamami amore” al Museo diocesano di Bitonto. L’orario di ingresso è alle 19:30, il sipario si aprirà alle 20.