“Chi
fa grandi imprese entra nella storia… chi fa tante, piccole, buone cose… chi
fa felice la gente, vive nelle sue storie, storie semplici eppure magiche come
quelle di Leo”.
Questa è la frase che recita la voce fuori campo che introduce l’esperimento
di fusione tra cinema e pubblicità presentato nel pomeriggio di martedì 7
maggio presso il Cineporto di Bari(Fiera del Levante).
La già nota marca di biscotti Di Leo, di origini altamurane
trasferitasi negli anni ’90 a Matera, ha intrapreso un nuovo percorso di
comunicazione affidando all’agenzia barese CaruccieChiurazzi il
riposizionamento del brand dapprima
sul mercato regionale e in seguito nazionale.
Il direttore generale dell’ Apulian Film Commission, Silvio Maselli, ha
manifestato l’entusiasmo della fondazione di ospitare questo evento nel cuore logistico pur non partecipandone al
finanziamento: “è stato deciso di fare un investimento importante, di avvalersi
di un team creativo e dal punto di vista audiovisivo di uno dei registi più
importanti, Pippo Mezzapesa, su cui la Puglia punta, ha puntato e
continuerà a puntare”.
L’agenzia di comunicazione ha creato
il soggetto e la sceneggiatura del cineracconto,
termine che nasce dalla volontà di
raccontare la storia di Mastro Leo e che è capace di condensare in circa tre minuti gli aneddoti vissuti e
gli eventi tramandati in quattro generazioni. E proprio loro hanno scelto di
consegnare la regia nelle mani di Pippo Mezzapesa e la produzione alla società bitontina Fanfara Film che ha operato con l’ausilio di maestranze locali del cinema. Tra i bitontini Paky Fanelli (produzione esecutiva), Remo Infante (direttore di produzione)
e Daniela Pizzulli (edizione).
Ci sono voluti dieci giorni per la
preparazione del set che ha trovato la location ideale a Torre di Lerma nei pressi di Mariotto e nel Forno
Comunale del centro storico di Turi,aperto appositamente per l’occasione.
“Vivere
il set è stata una bellissima esperienza, ho trascorso due giornate intense
toccando con mano il mondo incantato del cinema, respirando il profumo intenso
delle emozioni che solo il cinema può dare ed ho constatato con mano le
eccellenze professionali che il nostro sud offre” – ha commentato durante la
presentazione l’imprenditore Pietro Di
Leo, che ha cercato di costruire attraverso la scelta della narrazione un
rapporto più intimo con i consumatori che vada oltre il semplice gesto
“dell’incontro a scaffale”.
L’ultima parola è toccata al regista
che ha sottolineato la difficoltà e la sofferenza in cui versa il cinema in
questo periodo e l’importanza di istituzioni come l’Apulian Film Commission che
sostiene in maniera considerevole questo settore. “Ma il mio è un lavoro fatto
anche di privilegi: quello di raccontare dei sogni, quello di raccontare la
storia di un uomo e un’esperienza di vita e quello di aver raccontato tutto ciò
con i miei collaboratori più fidati, tutti i ragazzi che lavorano per la Fanfara Film e gli splendidi
attori che sono il valore aggiunto di questo lavoro”.
“Storia
di Leo”,dal 6 maggio on line sul sito www.dileo.it, sarà proiettato nei cinema di
tutta la Pugliae Basilicata e andrà in onda per un mese sulle reti televisive del Gruppo
Norba.