Continua, oggi, il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte, per analizzare, insieme a rinomati esperti da tutta Italia, i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.
La seconda delle cinque giornate si terrà nel Teatro Traetta e avrà come tema “Personalità e luoghi”. Si parlerà delle persone che hanno segnato la vita politica, sociale e culturale del Mezzogiorno costruendo l’identità dei luoghi: da Giovanni Modugno a Giuseppe Caiati, Tito Spinelli, Gaetano Salvemini. Tra le personalità si approfondirà l’inedita figura di Francesco Campione, bitontino, fondatore dell’Università di Bari, dei principali letterati bitontini e pugliesi.
A partire dalle 9, la sessione mattutina, coordinata da Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ente partner del convegno.
Seguiranno Francesco Paolo de Ceglia (Università di Bari) su “Francesco Campione e la dignità delle donne. La scienza della ginecologia e la ricerca come professione”; Nicola Pice (Fondazione De Palo-Ungaro) su “Un grecista, un latinista e un laureando del primo Novecento a Bitonto”; Marino Pagano (Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto) su “La storiografia come esercizio della passione civile: Gaetano Salvemini e Giuseppe Caiati indagatori del tempo storico”; Stefano Milillo (Archivio Storico Diocesano Bari-Bitonto) su “La stampa periodica in Terra di Bari”; Vittoria Bosna (Università di Bari) su “I primi passi di una autonomia economica delle donne: il caso dell’orfanotrofio “Maria Cristina di Savoia” di Bitonto”; Custode Silvio Fioriello (Università di Bari) su “La ricerca archeologica: temi e contesti”.
Parte alle 15 la sessione pomeridiana, coordinata dal giornalista Mimmo Larovere, direttore del magazine ‘Primo Piano’, che prevede gli interventi di Giovanni Capurso, storico, su “Giovanni Modugno e gli intellettuali bitontini attraverso lettere e documenti inediti”; Mario Sicolo, giornalista e direttore del ‘Da Bitonto’, su “Da Bitonto a Buenos Aires (e ritorno), per amore del calcio: l’ing. Miguel Angel Ventafridda”; Dario Dell’Osa e Andrea Zappulli (Università di Bari, Fondazione Il Cartastorie) su “Il ruolo dell’Istituto Banco di Napoli nell’economia pugliese tra fine Ottocento e prima metà del Novecento”; Vito Santoro (quotidiano ‘La Repubblica – Bari’) su “Ricciotto Canudo e Sabastiano Arturo Luciani: dalla Puglia i primi grandi teorici del cinema”; Maria Grazia Melucci (Conservatorio di musica ‘N. Piccinni’ di Bari) su “Giovanni Capaldi e Pasquale La Rotella, fra memoria e attualità: sul contributo alla cultura del Mezzogiorno”; Vito Vittorio de Santis (Liceo musicale “Archita” di Taranto) su “La musica come esperienza formativa e culturale: l’esperienza di Vincenzo Bellezza”; Luigi Lauta (Istituto Comprensivo “C. Sylos”) su “Pasquale Panisco compositore, arrangiatore e didatta. Le bande musicali bitontine tra Ottocento e primo Novecento”.
«La storia non è custodire le ceneri, ma tenere acceso il fuoco. Questo convegno accende una luce sulla prima metà del ‘900 e racconta il faticoso cammino per la costruzione, pietra su pietra, della nostra unità nazionale, a partire dal Mezzogiorno» spiega Valentino Losito, motivando il patrocinio che l’Ordine dei Giornalisti ha concesso all’evento: «Noi giornalisti siamo gli storici dell’istante, come disse Albert Camus e lo ribadì Umberto Eco. Fotografiamo l’istante. Abbiamo l’umile compito di scrivere la prima bozza della storia sui giornali. Bozza che sarà materiale per gli storici. Siamo piccoli artigiani della storia».
Il convegno proseguirà, sempre nel Teatro Traetta, il 4 maggio con il concerto “Sulle note del XX secolo”, per poi riprendere il 9 e 10 maggio, nella Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.
Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.