Emozioni, caratteri,
personalità rappresentati dal suono di uno o più strumenti.
È questa la magia di “Pierino
e il lupo”, la fiaba musicale di Sergej Prokof’ev, eseguita ieri
mattina dalla Fanfara dell’Aeronautica
militare, diretta dal Maestro Nicola
Cotugno.
A sedere sulle poltrone
del Teatro Traetta, gli alunni del I Circolo Didattico “N. Fornelli” e le
loro maestre.
E così parte
l’esperimento: associare ogni suono ad un personaggio. Il flauto diventa allora
un uccellino, l’oboe una papera, il clarinetto un gatto, il fagotto il nonno di
Pierino, il corno il lupo, e la favola può partire.
La voce narrante della
maestra Dominga D’Amato introduce le
varie sequenze della storia che lascia incollati alle poltrone grandi e
piccini.
Ed ecco allora i bambini
imparare e divertirsi con la musica, durante questa insolita lezione.
Voluto dal preside della
Fornelli Carmine D’Aucelli, il
progetto ha sicuramente il pregio di avvicinare i bambini alla musica e dar
loro la possibilità di conoscere anche strumenti meno popolari, ma ugualmente
capaci di toccare le corde dell’anima.
Non meno importante è
stato comprendere il ruolo del Maestro, figura centrale per ogni orchestra, che
ha il difficile compito di “sventolare” la bacchetta magica per coordinare
tutti gli strumenti.
Sulle note dell’inno
nazionale, la Fanfara saluta i bambini che tornano a scuola, magari con la
voglia di avvicinarsi allo studio di qualcuno di questi strumenti…