Entro il 15 ottobre, la Regione dovrà trasmettere al MIUR ( Ministero Istruzione, Università e Ricerca), l’elenco per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici statali e in via prioritaria di quelli in cui si registra ancora la presenza di amianto.
Entro il 30 poi, lo stesso Ministero provvederà a ripartire lo stanziamento di 150 milioni di euro disponibili per tutto il territorio nazionale, così come espresso nel Decreto del fare, convertito in leggeed in vigore dal 21 agosto scorso.
E’ questo che l’assessore al Diritto allo Studio, Alba Sasso, ha scritto in una comunicazione urgente, indirizzata ai Presidenti delle Province ed ai Sindaci dei Comuni pugliesi. Di seguito, il testo integrale della nota:
“Si comunica che in data 21 agosto 2013 è entrata in vigore la legge di conversione del cd. “decreto del fare” ( L. n.98/2013 pubblicata su G.U. N.194 del 20 agosto 2013), che all’art. 18 contiene misure specifiche in materia di edilizia scolastica.
In particolare, i commi 8 ter, 8 quater e 8 quinquies prevedono lo stanziamento di 150 milioni di euro, a livello nazionale, per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici statali e in via prioritaria di quelli in cui si registra ancora la presenza di amianto. “ Dette risorse saranno ripartite tra le regioni ed assegnate, con decreto del Miur, entro il 30 ottobre 2013, sulla base delle graduatorie degli interventi ammissibili a finanziamento trasmesse dalle regioni entro il 15 ottobre p.v.
“Come previsto dalla normativa in oggetto, pertanto, gli Enti locali in indirizzo dovranno far pervenire alla Regione – Assessorato al Diritto allo studio e alla Formazione- Servizio Scuola, Università e Ricerca l’elenco delle opere da finanziare per le quali esistano già progetti esecutivi, immediatamente cantierabili e relativi ad interventi di messa in sicurezza, adeguamento a norma, ristrutturazione e manutenzione straordinaria.
“A tal fine, la Giunta Regionale, nella prima seduta utile, con apposita delibera, che sarà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Puglia, individuerà i criteri di ammissibilità/selezione degli interventi, ai fini della definizione della graduatoria da inoltrare al Miur. “Si evidenzia che gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere avviati, pena revoca dello stesso, entro il 28 febbraio 2014.
“Tanto premesso, si invitano codeste Amministrazioni a volersi attivare, da subito, per poter usufruire delle risorse stanziate dalla Legge 98/2013, sottolineando che le richieste dovranno riguardare esclusivamente edifici scolastici di proprietà, regolarmente censiti nell’Anagrafe regionale dell’edilizia scolastica (alla data di presentazione dell’istanza) e dovranno essere inoltrate, a pena di irricevibilità, sia mediante la procedura on line, che sarà attivata sul sito dell’Anagrafe regionale, sia per posta elettronica certificata.
Per ulteriori informazioni si potrà contattare il competente Ufficio Edilizia Scolastica ai numeri 0805406400 e 0805406459.