Lavori finalmente terminati e strada riaperta parzialmente al traffico veicolare. Novità importanti per il tratto del fronte franoso del ponte ottocentesco crollato domenica 20 novembre a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno colpito Bitonto e l’hinterland barese. Dopo due mesi, si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza dell’area in questione.
«L’azienda – le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo – ci ha consegnato il cantiere finito qualche giorno fa. La prossima settimana, ma soltanto dopo il parere favorevole del responsabile dell’Ufficio tecnico, riapriremo via Solferino parzialmente al traffico veicolare ma solo a una carreggiata che sarà quella di provenienza da via Galilei e da via Castelfidardo e, quindi, a salire verso piazza Caduti del terrorismo. La strada sarà, quindi, divisa in due tramite l’utilizzo dei new jersey». Adesso, però, bisognerà pensare alla messa in sicurezza dell’intero muro del ponte e, in tal senso, dalla Regione arriverà un importante contributo perché, a fine 2022, da lungomare Nazario Sauro hanno risposto (parzialmente) in modo positivo, stanziando 180mila euro. «Questa somma – spiega Santoruvo – sarà impegnata nel Piano triennale delle opere pubbliche di prossima approvazione, insieme alla previsione di ulteriori 150mila circa di fondi comunali per la messa in sicurezza completa». Totale circa 330mila euro, dunque, a cui si devono aggiungere i 50mila euro già stanziati da Palazzo Gentile per i lavori di somma urgenza del tratto franoso.