La Polizia di Stato del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza ha risolto un altro caso di stalking, per cui è stato posto ai domiciliari un 33enne già sottoposto ad un avviso orale (per cui non poteva usare mezzi di comunicazione) emesso dal Questore Carmine Esposito.
L’uomo era stato lasciato dalla sua compagna dopo quindici anni di convivenza. Già durante la relazione il soggetto aveva manifestato segni di violenza, dovuto a qualche dissapore nella coppia.
Dopo l’abbandono ha cominciato ad essere morboso, a fare continue telefonate, mandare messaggi di morte alla donna: “Game over, la pagherai cara”.
La donna, intimorita, ha bloccato l’ex compagno anche da tutti i social (Facebook, Messanger, Istagram), ma lui non ha mollato la presa: ha cominciato a mandarle messaggi e a chiamarla anche dai cellulari degli amici, a seguirla mentre si recava sul posto di lavoro e a pedinare lei e suo padre, anch’egli destinatario di messaggi minatori.
Questo atteggiamento ha costretto la povera vittima a cambiare anche le proprie abitudini, a dormire a casa di amici, provocando, quindi, un continuo stato di vessazione fisica e psicologica oltre che a stati d’ansia.
Ora l’uomo è stato collocato ai domiciliari, resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: grazie al lavoro di indagine degli agenti, un incubo è finito.